Una cosa è certa, Cerano avrà un nuovo sindaco. Un po’ a sorpresa infatti, dopo aver dato all’inizio dell’anno la sua disponibilità a un secondo mandato il primo cittadino Andrea Volpi ha scelto di farsi da parte. Al suo posto, alla guida della lista “Noi per Cerano”, si sarà uno dei suoi assessori, Mauro Cesti, che a livello politico può contare sulle tre forze principali del centrodestra unite nel mantenere la guida del paese.
Divise sono invece le minoranze. Agostino Frau, che nell’ultima tornata ha fatto parte del Consiglio comunale fra le forze d’opposizione, si presenta con “Cerano nel Cuore”, una lista che si dichiara «al di fuori dai partiti tradizionali», mentre il terzo aspirante alla fascia tricolore, con “Cerano domani”, è Massimo Fusetto. Quest’ultimo, dopo essere stato il vice di Flavio Gatti, aveva scelto di non correre neppure come consigliere cinque anni fa. Ora invece ci riprova, con una formazione decisamente di sinistra e appoggiata dal Pd.
Da amministratore uscente Cesti parla di quello che è stato fatto e di quello che si potrà fare: «Poche cose, ma assolutamente fattibili. Puntiamo a una riorganizzazione degli uffici, alla realizzazione di una palestra polivalente in viale Marchetti, oltre naturalmente a garantire la manutenzione dell.e strade di nostra competenza e del verde pubblico anche con una raccolta puntuale dei rifiuti».
Un programma che sotto certi aspetti coincide con quello di Frau, che però aggiunge come proposta «la creazione di una casa per le associazioni. Ritengo poi che sia estremamente urgente un programma di asfaltature e un piano del traffico, con un intervento di riqualificazione della stessa piazza Crespi».
Fusetto invece guarda prima di tutto alle problematiche di natura ambientale, con «nuove iniziative in ambito sportivo e culturale. Occorre rendere maggiormente fruibile la palestra e riordinare l’area ex Cvt. Altro aspetto da non sottovalutare è quello degli organici, tanto della Polizia locale che negli uffici comunali».