Il rito elettorale si è celebrato, il risultato è netto, non discutibile. Il sindaco uscente Alessandro Canelli della Lega è stato rieletto con quasi il 70% dei consensi dei novaresi. Un tempo si sarebbe detto che si tratta di una percentuale “bulgara”. La maggioranza che lo sostiene è granitica, almeno tutto lo lascia pensare. Ed io come Henri Laborit vorrei proporre un esperimento: tenere d’occhio due progetti (uso il termine “progetto” in maniera impropria, poiché ancora non si è capito bene se qualche progetto esista davvero), che mi stanno particolarmente a cuore: il restauro di Casa Bossi e la pedonalizzazione di Piazze dei Martiri, anche in considerazione del fatto che il sindaco, Alessandro Canelli, sembra avere delle idee in proposito.
Certamente si tratta di interventi importanti e non pretendo certo che siano importanti per tutti, forse sono più importanti per noi elettori della ZTL (Zona a Traffico Limitato), come ci chiamano con un po’ di ironia “gli altri”, quelli che si occupano del “popolo vero”, quello delle periferie. Sicuramente ci sono situazioni che necessitano maggiormente di interventi urgenti, che non salvare il patrimonio artistico e architettonico di una città di provincia, però questi due progetti, a chi vi scrive, stanno molto più a cuore delle sorti dello “Street food” (cibo da strada) o degli “Street Games” (giochi da strada), ma si tratta di una opinione personale, naturalmente.
A dire la verità per entrambi i progetti, quello di Casa Bossi e quello di Piazza dei Martiri, si sarebbe già dovuti essere a buon punto, ma poi tutto sembra essere finito in un buco nero (black hole). Ma io non nutro pregiudizi o meglio mi sforzo di non nutrirne. Allora che il conto alla rovescia abbia inizio: mancano 1.825 giorni alla fine del mandato della nuova amministrazione comunale di Novara ed io attendo con fiducia.
Domani ne mancheranno 1.824…