Una pianta molto antica, coltivata fino a oggi con una resa incredibile, il Pisum Sativum, chiamato comunemente Pisello, ha le sue origini nel vicino Oriente intorno a 15.000 A.C. E’ stato molto importante nelle agricolture dell’India, dell’Etiopia e nel bacino del Mediterraneo. Il Pisello ha avuto larga diffusione per molteplici motivi: la facilità di conservazione grazie all’essicatura, la possibilità di farne una farina, l’utilizzo da secco per le lunghe cotture.
Oggi giorno viene largamente utilizzato grazie ai nuovi metodi di conservazione come il surgelamento.
Il Pisello appartiene alla famiglia delle Fabaceae e presenta le seguenti proprietà: vitamina C, ferro, vitamina b6, calcio, vitamina D, Magnesio, Sodio, potassio, carboidrati.
Usi in cucina
Il pisello ha moltissimi impieghi in cucina. Molto buoni sono i piselli fresche brasati con l’utilizzo di timo e scalogno. Acquisiscono un colore ed una consistenza unica quando li si sbollenta e li si frullano in crema, acquisiscono un colore verde brillante. Si possono mettere nel risotto, nelle insalate di riso , appena sgranati dal suo baccello sono molto buoni mangiati crudi al naturale o messi sempre crudi nelle insalate.
Personalmente a me piacciono aggiunti crudi in una buona zuppa di verdure. I piselli vengono usati anche per fare delle terrine vegetariane molto colorate e primaverili.
Si possono impiegare per fare dei flan di verdure o possono essere utilizzati per svariate salse da accompagnamento ai primi piatti. Sono molto buoni anche i germogli di pisello, in quanto il gusto che racchiudono è un gusto moltiplicato di intensità rispetto al pisello maturo che troviamo in baccello. I germogli di pisello inoltre contengono 10 volte tanto i principi nutritivi. Il pisello ha veramente mille usi ed è un alimento ricco di gusto e ricco di inventive in cucina.