A Cameri, come nel resto d’Italia, sarà una celebrazione riservata alle autorità; nessun corteo, nessun discorso per il 75esimo anniversario della Liberazione, solo la deposizione di una corona, alle 10, al Monumento in piazza Martiri della Libertà con la sola presenza del sindaco, delle autorità e del presidente Anpi di Cameri. Ma ci sarà anche un trombettista, della banda Margherita di Cameri, che eseguirà “Il Silenzio”; tre sole note, in quello di ordinanza, nel segno della memoria e del rispetto.
«Oggi come allora stiamo resistendo; oggi al virus, che è un nemico invisibile, allora a qualcosa di più concreto e visibile. Ma oggi, come allora, ce la faremo, ci libereremo – commenta il sindaco Giuliano Pacileo – Colgo anche l’occasione per fare gli auguri di compleanno a Alfredo Marchetti, ultimo partigiano camerese che pochi giorni fa ha compiuto 97 anni. Lo ringraziamo per l’impegno, avuto allora così come negli anni a seguire, per il bene di Cameri e dell’Italia».
E intanto da ieri sera il campanile della Chiesa parrocchiale che svetta dalla piazza principale del paese, cuore pulsante, economico e sociale della cittadina, ha “indossato” il Tricolore. In omaggio al 25 Aprile e al 2 Giugno che verrà ma anche all’unità nazionale. «Un modo per sentirci uniti – dice il sindaco – Resistere e combattere tutti insieme questo virus. E uniti ce la faremo».
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Applausi!🇮🇹