In un’operazione condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novara, sono stati arrestati due cittadini marocchini irregolari sul territorio italiano. L’intervento si è svolto in un’area boschiva di Oleggio, dove lo scorso agosto era stato ucciso Fadili Charaf, 28enne marocchino.
I due uomini, identificati come G.Y., 24 anni, ed E.A.A., 27 anni, entrambi senza fissa dimora, sono stati individuati nell’area denominata “La Chimica”, nei pressi della ditta Balchem Italia nel comune di Marano Ticino. Al momento dell’irruzione, i sospettati si trovavano all’interno di un bivacco e hanno tentato di fuggire, ingaggiando una breve colluttazione con i militari, che sono comunque riusciti a bloccarli e arrestarli.
A seguito della perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 1,224 chilogrammi di hashish, 50 grammi di eroina, 50 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e una somma in contanti pari a 2.000 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.
Dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Novara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione si inserisce nel più ampio contesto del contrasto allo spaccio di stupefacenti nei boschi, fenomeno che da tempo affligge il territorio. L’area in questione, già sorvegliata per i suoi legami con episodi criminali e il traffico di droga, continua a essere monitorata con particolare attenzione dai Carabinieri della Sezione Operativa di Novara.
Questo intervento rappresenta un ulteriore passo nella lotta a una situazione critica che rimane sotto stretta osservazione, grazie all’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza del territorio.