Si chiama Musa (nulla a che vedere con il musa noto ai novaresi) ed è l’acronimo di Magazzino Unico Sanitario, il primo deposito centralizzato di farmaci e dispositivi medici per le Asl Novara, Biella e Vco a cui presto si aggiungeranno quella di Vercelli e l’ospedale Maggiore di Novara.
Si trova a Caltignaga e può essere definita come la prima esperienza di logistica sanitaria interaziendale realizzata in Piemonte: oltre 7 mila metri quadrati di spazio da cui ogni settimana vengono spediti più di 9000 farmaci e circa 3500 dispositivi medici.
Come detto, il magazzino è stato costituito da cinque aziende sanitarie del nord est del Piemonte ed è stato avviato il 20 febbraio di quest’anno dall’Asl Novara come ente capofila; a settembre l’ingresso dell’Asl Verbano Cusio Ossola e Biella. A febbraio sono attesi l’Asl Vercelli e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Maggiore della Carità”. In futuro verrà introdotta una nuova tecnologia, un sistema di stoccaggio e prelievo automatizzato al fine di garantire ulteriore efficienza ai processi.
L’hub è gestito da Plurima, società di logistica sanitaria partecipata al 70% da Poste italiane che si è aggiudicata il bando nel 2021.
Alla presentazione di ieri, 28 novembre, erano presenti tutti i direttori generali delle aziende sanitarie: Angelo Penna (Novara), Chiara Serpieri ( Vco) Gianfranco Zulian (Maggiore) Mario Sanò (Biella) Gabriele Giarola (Vercelli) in rappresentanza di Eva Colombo. C’erano anche il presidente della Regione, Alberto Cirio, l’assessore regionale, Matteo Marnati oltre ai sindaci di Caltignaga Piero Miglio, e di Novara Alessandro Canelli.
A illustrare il progetto nel dettaglio, il funzionamento e l’organizzazione di Musa il project manager logistica sanitaria di Plurima, Matteo Rebellato e la responsabile farmacista del Musa di Asl Novara, Elisabetta Fortina.
