Il Seminario diocesano “San Gaudenzio” ha chiuso i battenti in via Monte San Gabriele a Novara e riapre oggi a Gozzano nella nuova sede, l’ex Istituto Gentile in via G. F. Gentile 7, oggetto di una accurata ristrutturazione negli ultimi due anni.
Nel nuovo seminario sono state realizzate 32 camere con servizi, 4 piccoli bilocali per gli educatori e gli ospiti, oltre ad aule comuni, la cappella, sala biblioteca, il refettorio e la cucina. Il Seminario ospita di fatto una realtà “interdiocesana”, in quanto già tempo vede la presenza di seminaristi, oltre che novaresi, provenienti dalle diocesi di Vercelli, Biella, Ivrea e, dall’anno prossimo nella nuova sede di Gozzano, anche da Acqui Terme e Casale Monferrato.
Sabato 1° maggio al Seminario di Novara è stata celebrata l’ultima messa nella cappella maggiore della struttura, con una preghiera particolare alla Madonna dal Cuore d’Oro.
Questo lunedì 3 maggio, nella nuova sede di Gozzano sarà mons. Franco Giulio Brambilla a presiedere la messa “inaugurale” insieme alla comunità del Seminario.
Domani, martedì 4, sempre il vescovo guiderà la tradizionale Giornata di Fraternità Sacerdotale, occasione per una piccola inaugurazione alla presenza del presbiterio novarese e dell’amministrazione comunale di Gozzano. Entrambi gli appuntamenti saranno a numeri contingentati a causa delle norme per il contenimento della pandemia.
«Aprire un nuovo Seminario è, soprattutto in questo tempo travagliato, un atto di grande speranza per la nostra Chiesa, perché in esso si piantano – come dice la stessa espressione – i “semi del futuro” per le nostre comunità» scrive il vescovo Brambilla in un messaggio alla Diocesi per annunciare la «bella notizia che la diocesi di Novara ha un nuovo Seminario!».
Il vescovo ricorda come «fin dall’inizio del mio episcopato a Novara ho sentito la responsabilità di una scelta tanto gravosa sulla sede del Seminario» visto che la struttura di Novara «è una costruzione gigantesca nella quale il piccolo gregge di coloro che oggi si preparano al ministero presbiterale si perde nei corridoi. Questo ha generato da molti anni un grosso debito, che ha sottratto risorse importanti alle attività pastorali della Diocesi».
Quindi «dopo diverse proposte, si è scelto di ristrutturare una parte dell’Istituto Gentile di Gozzano, che sta al centro ideale della Diocesi ed è facilmente accessibile da tutti».
Mons. Brambilla, affidando il Seminario « alle vostre preghiere e alla vostra generosità», sottolinea che «negli ultimi dieci anni ci hanno lasciato 106 sacerdoti e ne sono stati ordinati solo 24: il futuro delle nostre comunità cristiane è legato a tale luogo, che è il cuore pulsante della Diocesi».
Da qui l’invito a tutti a visitarlo, quando la situazione pandemica lo consentirà, con l’annuncio che, «più avanti» e probabilmente in autunno, si svolgerà una autentica giornata di inaugurazione e di festa aperta a tutti.
Dalla struttura di via Monte San Gabriele esce anche l’Istituto Superiore di Scienze Religiose che rimane in città, trasferendosi in pieno centro, in via Dominioni, nello storico edificio che era stato l’antico Seminario per cinque secoli, prima dell’apertura, nel 1956, del complesso capace di ospitare oltre 200 seminaristi, che ora si dismette.
La struttura dell’istituto di Gozzano intitolato al vescovo Giacomo Filippo Gentile (alla guida della diocesi gaudenziana negli anni della costruzione del duomo antonelliano di Novara) comprende un grande edificio contornato da un ampio parco verde ed è stato restaurato anche grazie ad un contributo di 177.500 euro erogato dalla Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese quale progetto “emblematico provinciale 2019” dal titolo “Seminare il futuro – Un nuovo seminario per la comunità”.