Un ex campetto da basket in via San Rocco e una piastra di cemento inutilizzata in via Serazzi. Era partita, la scorsa estate, da queste due aree semi abbandonate la proposta di Fondazione De Agostini, dal titolo “Sport per tutti a Sant’Andrea”, che ora è diventata realtà.
Dopo l’esperienza del parco Boroli tra via Redi e via delle Rosette e le iniziative di inclusione sociale, la Fondazione è tornata a Sant’Andrea con un nuovo progetto di rigenerazione urbana nato dal dialogo con le realtà del quartiere e i cittadini: da pochi giorni, infatti, il campo da basket di via San Rocco è stato rimodernato e messo in sicurezza con una nuova pavimentazione, muretti laterali, recinzione, luci esterne, canestri e panchine circostanti. Saranno anche rese disponibili due porte da calcetto amovibili.
L’area di via Serazzi, invece, è stata completamente riqualificata con attrezzi sportivi per l’allenamento all’aperto. L’area sarà presto decorata da alcuni street artist e potrà essere fruita per allenamenti, individuali o di gruppo, di calistenica o di parkour o semplicemente dagli amanti dello sport all’aria aperta per un training outdoor.
«L’inaugurazione è in programma per la metà di maggio – spiega il sindaco, Alessandro Canelli -. Sarà una giornata di iniziative con attività anche al parco Boroli e una sorpresa. Il coinvolgimento delle associazioni sportive di Novara sarà fondamentale. Per maggiore sicurezza, a breve saranno installate delle telecamere di videosorveglianza».