A Veveri la pista ciclabile si farà

«Sono risorse disponibili che oggi era necessario utilizzare come forma di aiuto ai commercianti. Però mi sento di tranquillizzare tutti: la pista ciclabile di Veveri si farà». Lo garantisce l’assessore all’Urbanistica Elisabetta Franzoni parlando dello stanziamento di 400 mila euro da destinare ad alcune categorie di commercianti che non hanno beneficiato delle misure adottate da Governo e Regione in seguito alla pandemia. La somma proviene da oneri commerciali versati da diversi soggetti coinvolti nell’insediamento conosciuto come “Parco di Veveri” e che erano vincolati alla costruzione di una pista ciclabile.

Il provvedimento è stato votato favorevolmenete da tutte le forze politiche durante il consiglio comunale dello scorso 25 maggio, ma il sì delle minoranze era stato condizionato dalla promessa, fatta da Franzoni e dalla collega Silvana Moscatelli, che la stessa somma sarebbe stata recuperata successivamente dagli avanzi di amministrazione.

 

 

In questi giorni il tema è tornato alla ribalta con un’interrogazione del gruppo consiliare del Pd nel quale si chiede «se la società Amteco Spa (il soggetto attuatore del parco di Veveri e proponente il progetto della pista ciclabile) ha consegnato gli elaborati relativi alla progettazione preliminare e definitiva dei termini degli accordi stabiliti dalle parti; in caso di mancata consegna “entro i termini previsti dall’accordo, quali azioni tra quelle previste (…) ha messo in atto l’amministrazione e quanto tempo è trascorso dalle suddette singole scadenze”. Inoltre, “come si intende procedere per avviare la progettazione della pista ciclabile di Veveri considerando le prescrizioni della Regione Piemonte”, “come si intende procedere nei confronti di Amteco” e “quando è possibile prevedere l’avvio dei lavori”.

Sul testo dell’interrogazione Franzoni afferma: «Non ho avuto ancora modo di vederla, ma lo farò quanto prima e insieme agli uffici vedrò di dare un’adeguata risposta ai proponenti quasi certamente in occasione del prossimo consiglio comunale».


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