ABCDay con Fondazione Comunità Novarese: la cultura del dono passa dai più piccoli

La seconda edizione di ABCDono rivolta alle scuole primarie si concluderà al Broletto sabato 4 maggio

ABCDono è il progetto di Fondazione Comunità Novarese rivolto alle alunne e agli alunni della scuola primaria allo scopo di diffondere la cultura del dono tra i più piccoli annullando le disuguaglianze sociali. Al termine della seconda edizione, la Fondazione organizza per sabato 4 maggio dalle 15.30 alle 18.30 al Broletto l’ABCDay, l’evento pubblico durante il quale saranno proposte una serie di attività.

«Ci auguriamo che questa esperienza possa rimanere indelebile nel ricordo dei bambini che hanno partecipato attivamente – ha affermato il presidente di Fcn, Davide Maggi -. Le loro domande sono sempre tanto spiazzanti quanto interessanti e ci regalano momenti di riflessione incredibili».

«Questo è anzitutto un dono per noi – ha aggiunto il vicepresidente, Roberto Santagostino -. Spesso mi capita di parlare in pubblico, ma ero terrorizzato all’idea di parlare davanti a dei bambini. Le loro domande impensate ma mi hanno fatto pensare: loro sono in grado di trasmettere molto e capire cosa sia il dono, non solamente materiale ma anche morale nel regalare parte del proprio tempo».

«Quest’anno il progetto è stato incrementato grazie al lavoro delle insegnanti che hanno tenuto il filo percorso tra un incontro e l’altro, sei da ottobre a marzo» ha detto Davide Dagosta dei Creattivi che ha gestito gli incontri insieme a Raffaella Pasqual e Giuliano Scadri.

Quattordici le classi coinvolte, due in più dello scorso anno, di nove istituti compresivi del territorio: (IC “Duca D’Aosta” di Novara, IC “Rita Levi Montalcini” di Novara, IC “Bottacchi” di Novara, IC “Pascoli” di Gozzano, IC “Piero Fornara” di Carpignano Sesia, IC “Guido da Biandrate” di Casalino, IC “Rachel Behar” di Trecate, IC “Cronilde Musso” di Trecate e IC “Ramati” di Cerano) per un totale di oltre 300 alunni a cui è stato confermato l’utilizzo di un diario di bordo che contiene il racconto inedito dello scrittore Alessandro
Barbaglia
corredato da illustrazioni realizzate da Valeria Belloro, insieme alle attività ideate dai CreAttivi e ai laboratori pensati dal Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate.

l progetto ha previsto, oltre alla parte teorica e di laboratori, l’organizzazione di una raccolta fondi che si è scelto di impostare come una campagna strutturata in due momenti: i diari di bordo sono stati i primi protagonisti: i 12 raccoglitori personalizzati sono stati, infatti, “adottati” da altrettanti grandi donatori, gli ABCDonors, alcuni dei quali avevano già partecipato alla scorsa edizione, altri si sono affacciati per la prima volta: Colines, Consorzio Mutue, Cristanini Viaggi, Esseco, Esso Italiana, Igor, Gruppo Mofin Alce, Ponti, Procos, Sarpom e Studio Santagostino.

Una quota delle donazioni, (che Fcn ha individuato in 6.000 euro) sarà destinata a “donare un’esperienza” alle bambine e ai bambini che parteciperanno al progetto ABCDono il prossimo anno mentre il resto andrà a sostenere le future edizioni del progetto.

Il programma di ABCDay.

Per tutto il pomeriggio (accessibili senza prenotazione), saranno attivi i laboratori artistici ideati
e gestiti dal personale del Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate in cui i
partecipanti realizzeranno rappresentazioni simboliche di tanti Big Bang.

Due le attività gestite dal team dei CreAttivi: sulla maxi lavagna del laboratorio “Donando
s’impara – esercizi alla lavagna” bambini e genitori potranno ideare e applicare doni speciali in
tema di “gratuità” mentre sulle fronde del coloratissimo “Bosco dei Pini Cosmici” si farà ordine
tra “bisogni e desideri”.

Due, invece, i laboratori su prenotazione e a numero chiuso: “Oscar… giù la maschera!” con Alessandro Barbaglia e Valeria Belloro. Per bambine e bambini dai 6 anni in su. Il laboratorio (della durata di 40 minuti) si svolge su due turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 16.00 e alle 17.00. Si può scegliere un unico orario e l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante. “Trasforma la forma!” con Ale Puro, invece, è rivolto a bambine e bambini dai 4 anni in su. Il laboratorio (della durata di 40 minuti) si svolge su tre turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 15.45, 16.54, 17.45. Si può scegliere un unico orario e l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante.

Lo scrittore Alessandro Barbaglia intratterrà i partecipanti anche con momenti di letture animate di brani tratti da “Oscar Opeiro e il dono del nome infinito”; storia da lui realizzata appositamente per il progetto. Spazio anche ai piccolissimi che potranno sostare nell’area disegno libero e colorare tracce prestampate di alcuni dei personaggi del racconto di Oscar Opeiro, pronte per essere portate a casa.

Durante il pomeriggio saranno presenti anche i volontari delle associazioni IdeaInsieme, L’Ontano – La Cà di Asu aps e Fondazione Teatro Faraggiana.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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ABCDay con Fondazione Comunità Novarese: la cultura del dono passa dai più piccoli

La seconda edizione di ABCDono rivolta alle scuole primarie si concluderà al Broletto sabato 4 maggio

ABCDono è il progetto di Fondazione Comunità Novarese rivolto alle alunne e agli alunni della scuola primaria allo scopo di diffondere la cultura del dono tra i più piccoli annullando le disuguaglianze sociali. Al termine della seconda edizione, la Fondazione organizza per sabato 4 maggio dalle 15.30 alle 18.30 al Broletto l’ABCDay, l’evento pubblico durante il quale saranno proposte una serie di attività.

«Ci auguriamo che questa esperienza possa rimanere indelebile nel ricordo dei bambini che hanno partecipato attivamente – ha affermato il presidente di Fcn, Davide Maggi -. Le loro domande sono sempre tanto spiazzanti quanto interessanti e ci regalano momenti di riflessione incredibili».

«Questo è anzitutto un dono per noi – ha aggiunto il vicepresidente, Roberto Santagostino -. Spesso mi capita di parlare in pubblico, ma ero terrorizzato all’idea di parlare davanti a dei bambini. Le loro domande impensate ma mi hanno fatto pensare: loro sono in grado di trasmettere molto e capire cosa sia il dono, non solamente materiale ma anche morale nel regalare parte del proprio tempo».

«Quest’anno il progetto è stato incrementato grazie al lavoro delle insegnanti che hanno tenuto il filo percorso tra un incontro e l’altro, sei da ottobre a marzo» ha detto Davide Dagosta dei Creattivi che ha gestito gli incontri insieme a Raffaella Pasqual e Giuliano Scadri.

Quattordici le classi coinvolte, due in più dello scorso anno, di nove istituti compresivi del territorio: (IC “Duca D’Aosta” di Novara, IC “Rita Levi Montalcini” di Novara, IC “Bottacchi” di Novara, IC “Pascoli” di Gozzano, IC “Piero Fornara” di Carpignano Sesia, IC “Guido da Biandrate” di Casalino, IC “Rachel Behar” di Trecate, IC “Cronilde Musso” di Trecate e IC “Ramati” di Cerano) per un totale di oltre 300 alunni a cui è stato confermato l’utilizzo di un diario di bordo che contiene il racconto inedito dello scrittore Alessandro
Barbaglia
corredato da illustrazioni realizzate da Valeria Belloro, insieme alle attività ideate dai CreAttivi e ai laboratori pensati dal Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate.

l progetto ha previsto, oltre alla parte teorica e di laboratori, l’organizzazione di una raccolta fondi che si è scelto di impostare come una campagna strutturata in due momenti: i diari di bordo sono stati i primi protagonisti: i 12 raccoglitori personalizzati sono stati, infatti, “adottati” da altrettanti grandi donatori, gli ABCDonors, alcuni dei quali avevano già partecipato alla scorsa edizione, altri si sono affacciati per la prima volta: Colines, Consorzio Mutue, Cristanini Viaggi, Esseco, Esso Italiana, Igor, Gruppo Mofin Alce, Ponti, Procos, Sarpom e Studio Santagostino.

Una quota delle donazioni, (che Fcn ha individuato in 6.000 euro) sarà destinata a “donare un’esperienza” alle bambine e ai bambini che parteciperanno al progetto ABCDono il prossimo anno mentre il resto andrà a sostenere le future edizioni del progetto.

Il programma di ABCDay.

Per tutto il pomeriggio (accessibili senza prenotazione), saranno attivi i laboratori artistici ideati
e gestiti dal personale del Dipartimento Educativo del Museo MA*GA di Gallarate in cui i
partecipanti realizzeranno rappresentazioni simboliche di tanti Big Bang.

Due le attività gestite dal team dei CreAttivi: sulla maxi lavagna del laboratorio “Donando
s’impara – esercizi alla lavagna” bambini e genitori potranno ideare e applicare doni speciali in
tema di “gratuità” mentre sulle fronde del coloratissimo “Bosco dei Pini Cosmici” si farà ordine
tra “bisogni e desideri”.

Due, invece, i laboratori su prenotazione e a numero chiuso: “Oscar… giù la maschera!” con Alessandro Barbaglia e Valeria Belloro. Per bambine e bambini dai 6 anni in su. Il laboratorio (della durata di 40 minuti) si svolge su due turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 16.00 e alle 17.00. Si può scegliere un unico orario e l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante. “Trasforma la forma!” con Ale Puro, invece, è rivolto a bambine e bambini dai 4 anni in su. Il laboratorio (della durata di 40 minuti) si svolge su tre turni (20 posti disponibili a turno) con inizio alle 15.45, 16.54, 17.45. Si può scegliere un unico orario e l’iscrizione è valida per una/un sola/o partecipante.

Lo scrittore Alessandro Barbaglia intratterrà i partecipanti anche con momenti di letture animate di brani tratti da “Oscar Opeiro e il dono del nome infinito”; storia da lui realizzata appositamente per il progetto. Spazio anche ai piccolissimi che potranno sostare nell’area disegno libero e colorare tracce prestampate di alcuni dei personaggi del racconto di Oscar Opeiro, pronte per essere portate a casa.

Durante il pomeriggio saranno presenti anche i volontari delle associazioni IdeaInsieme, L’Ontano – La Cà di Asu aps e Fondazione Teatro Faraggiana.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore