«Sull’emergenza epidemiologica serve un maggior coordinamento tra Governo e Regione, soprattutto per quanto riguarda i più giovani». Queste le parole del consigliere regionale del Pd e vicepresidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi, durante l’informativa degli assessori alla Sanità Luigi Icardi e all’Istruzione Elena Chiorino nella riunione congiunta delle Commissioni IV, II e VI.
«Se il Governo chiede il Green pass rafforzato per la didattica in presenza e per accedere a molte attività sociali extrascolastiche è fondamentale che la Regione metta i ragazzi nelle condizioni di poter rispettare quanto richiesto ha continuato Rossi -. Nello specifico occorre rendere libero l’accesso per gli studenti che devono fare la terza dose, con più di 120 giorni dalla seconda, ma anche per chi deve fare la prima dose, come era fino alla settimana scorsa. Oggi siamo nella condizione per cui chi si è vaccinato per primo paga un prezzo sociale elevato perché non può accedere alla terza dose, ma anche chi decide di vaccinarsi di fatto non può ricevere il Green pass prima di un mese e mezzo, considerati i tempi di attesa».
Su accesso diretto e accelerazione delle terze dosi Icardi si è dimostrato aperto a una rivalutazione. «Gli appelli di psichiatri e psicologi che continuano a denunciare le ricadute sulla salute fisica e psicologica dei ragazzi vanno ascoltati, ma poi bisogna agire di conseguenza – ha aggiunto Rossi -. Ci aspettiamo risposte concrete in tempi brevi per il bene dei ragazzi».
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