Accoltellò un connazionale, 10 anni per tentato omicidio

Era la tarda serata del 7 ottobre scorso quando, in via San Francesco, a pochi passi dalla stazione, scoppiò una violenta lite fra alcuni cittadini di origine marocchina; una discussione, probabilmente rinfocolata dalle abbondanti libagioni, che poi culminò in un’aggressione quando nelle mani di uno di loro comparve un coltello a serramanico con il quale colpì uno del gruppo. Ci fu un fuggi fuggi generale mentre qualcuno chiamava la polizia.

 

 

L’aggressore, marocchino quarantenne, residente a Novara, fu arrestato con l’accusa di tentato omicidio, mentre il ferito, soccorso da un’ambulanza medicalizzata del 118, fu accompagnato in ospedale in gravi condizioni (i medici lo giudicarono guaribile in una sessantina di giorni).

Ieri, davanti al gup, il quarantenne è stato condannato alla pena di 10 anni di reclusione. Il giudice ha inoltre disposto che, una volta espiata la pena, l’uomo venga espulso dal territorio italiano.

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Accoltellò un connazionale, 10 anni per tentato omicidio

Era la tarda serata del 7 ottobre scorso quando, in via San Francesco, a pochi passi dalla stazione, scoppiò una violenta lite fra alcuni cittadini di origine marocchina; una discussione, probabilmente rinfocolata dalle abbondanti libagioni, che poi culminò in un’aggressione quando nelle mani di uno di loro comparve un coltello a serramanico con il quale colpì uno del gruppo. Ci fu un fuggi fuggi generale mentre qualcuno chiamava la polizia.     L’aggressore, marocchino quarantenne, residente a Novara, fu arrestato con l’accusa di tentato omicidio, mentre il ferito, soccorso da un’ambulanza medicalizzata del 118, fu accompagnato in ospedale in gravi condizioni (i medici lo giudicarono guaribile in una sessantina di giorni). Ieri, davanti al gup, il quarantenne è stato condannato alla pena di 10 anni di reclusione. Il giudice ha inoltre disposto che, una volta espiata la pena, l’uomo venga espulso dal territorio italiano.

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