In due anno l’ospedale Maggiore di Novara porterà a termine duecento nuove assunzioni superando le sostituzioni di chi andrà in pensione. Nella mattinata di ieri, infatti, è stato firmato l’accordo tra l’azienda ospedaliera e i sindacati – Cgil, Cisl e Uil – che prevede l’assunzione straordinaria di personale sanitario in coerenza con l’accordo regionale di superamento del tetto di spesa: per il 2023 è previsto un aumento del 4% rispetto al 2022 e nel 2024 un incremento del 10%.
Questo significa che potranno essere assunti, oltre al turn over ordinario, 18 dirigenti medici, 60 infermieri, 118 oss, 6 tecnici di laboratorio e 4 di radiologia.
«Un risultato più che soddisfacente se si pensa che arriviamo dal periodo di sofferenza causato dalla pandemia caratterizzato dalla carenza di personale, ma anche da numerosi e pensionamenti e trasferimenti – commenta il segretario provinciale Fp Cgil, Paolo Del Vecchio -. Ai numeri bisogna aggiungere anche gli addetti all’indotto, alle pulizie e al servizio mensa. Da non dimenticare, infine, che l’accordo prevede anche l’internalizzazione di 40 oss: in questo modo l’ospedale potrà bandire suoi concorsi, probabilmente il primo già a luglio di quest’anno».