Ad Alessandria struttura privata diventa Hospital Covid-19

La clinica Città di Alessandria, privata, diventa Hospital Covid-19. La struttura così riconvertita è in funzione da ieri, giovedì 19 marzo, grazie all’operato di Asl che, con il benestare dell’Unità di crisi regionale ha raggiunto un accordo con il Policlinico di Monza. Da ieri nella città piemontese ci sono 14 posti letto di terapia intensiva, 19 di terapia sub-intensiva, 25 a bassa intensità. Ulteriori 30 letti saranno attivati successivamente e il loro utilizzo sarà destinato sulla base dell’andamento dell’epidemia. Come per tutti i Covid Hospital i ricoveri saranno gestiti dall’Unità di Crisi Regionale di Torino.

 

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Parallelamente la Clinica Salus, istituto ad alta specializzazione dell’alessandrino anch’esso di proprietà del Gruppo Policlinico di Monza, si occuperà di casi di area medica no Covid.

«La provincia di Alessandria è la più colpita dal virus nella nostra regione- dichiara Giancarlo Perla,direttore generale del Policlinico di Monza – Per decongestionare l’ospedale di Tortona e arginare la crescente richiesta di ricoveri, dopo Pinna Pintor a Torino, abbiamo deciso di mettere a disposizione della sanità pubblica la nostra clinica più grande e meglio attrezzata, sospendendo l’attività programmata e destinandola totalmente ai pazienti affetti da Covid 19».

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Ad Alessandria struttura privata diventa Hospital Covid-19

La clinica Città di Alessandria, privata, diventa Hospital Covid-19. La struttura così riconvertita è in funzione da ieri, giovedì 19 marzo, grazie all’operato di Asl che, con il benestare dell’Unità di crisi regionale ha raggiunto un accordo con il Policlinico di Monza. Da ieri nella città piemontese ci sono 14 posti letto di terapia intensiva, 19 di terapia sub-intensiva, 25 a bassa intensità. Ulteriori 30 letti saranno attivati successivamente e il loro utilizzo sarà destinato sulla base dell’andamento dell’epidemia. Come per tutti i Covid Hospital i ricoveri saranno gestiti dall’Unità di Crisi Regionale di Torino.

 

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