Il Covid fa un’altra vittima celebre. Erminio “Pepe” Salvaderi, tra i fondatori e chitarrista dei Dik Dik, è morto oggi pomeriggio in seguito a una serie di complicazioni causate dal Coronavirus. Esattamente due anni fa, il 19 dicembre, lo storico gruppo musicale era stato protagonista di un grande concerto nell’aula magna dell’ospedale Maggiore.
Salvaderi fu nel 1965 tra i fondatori del complesso, insieme a Lallo (Giancarlo Sbrizolo) e Pietruccio (Pietro Montalbetti); in un primo momento il gruppo si chiamò Dreamers, poi cambiò il proprio nome in Squali e infine, una volta firmato il contratto con Dischi Ricordi divenne Dik Dik. Singolare fu la segnalazione dell’allora arcivescovo di Milano, Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, che procurò al gruppo un provino con la casa discografica.
«Ciao Pepe te ne sei andato a suonare con gli angeli e ci hai lasciato qui a piangerti e ricordarti per sempre – scrovono gli altri due compagni sul profilo Facebook del gruppo -. Conoscendo la tua innata ironia lo avrai fatto così senza avvertirci affinchè suonassimo le tue canzoni, le nostre canzoni ancora più forte, così forte da arrivare fino al cielo e il cielo sarà con te ad ascoltarci. Noi non ti abbiamo perso e non ti perderemo mai perché sei e sarai sempre dentro di noi e ti promettiamo un cosa, l’ultimo lavoro, quello che hai voluto tanto non andrà perduto. Ciao fratello, amico, grande musicista, ciao Pepe ci incontreremo in tutti i nostri sogni».
[ph tgnovara]