Aggredisce e minaccia l’ex fidanzata con pugni e testate, e poi le porta via il portafogli. Per il violento episodio verificatosi la mattina del 2 marzo 2024, nella zona del quartiere Ovest di Novara, in tribunale A.B.N., 29 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione per rapina e lesioni personali aggravate.
In particolare l’uomo, dopo la fine della relazione qualche mese prima, aveva continuato a contattare ripetutamente la donna e, non ricevendo risposta, aveva rotto il cellulare. Approfittando del pretesto di riavere i soldi per riparlo, il giorno dei fatti si era presentato sotto l’abitazione della ex urlando verso la donna gli epiteti più svariati. Per farlo smettere la donna l’aveva fatto entrare in casa dove, dopo aver ricevuto una risposta negativa alla richiesta dei soldi per riparare il cellulare, lui l’aveva minacciata di morte, rubato il portafoglio e si era allontanato dall’abitazione.
La donna l’aveva inseguito e, una volta raggiunto, cercato invano di riavere il portafoglio, ma in preda a un raptus d’ira il ventinovenne le aveva dato una testata sul naso. Solo l’intervento di due donne che passavano vicino al luogo dell’aggressione lo avevano fatto desistere. Lui era scappato prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Il giudice ha stabilito una provvisionale di 3 mila euro come risarcimento del danno per la vittima, costituitasi parte civile al processo.
