Aggredisce una conoscente e le strappa la borsa con 500 euro: condannato a 4 anni

tribunale il caldo
L'episodio è avvenuto tre anni fa in viale Giulio Cesare

La aggredisce per strada e, nonostante il tentativo della donna di difendersi e respingerlo, le strappa la borsetta scappando col denaro, circa 500 euro, e i documenti. Una rapina avvenuta tre anni fa per la quale il quarantenne D.I.G. è stato condannato a 4 anni di carcere e 800 euro di multa. Accolta la ricostruzione dei fatti proposta dal pm, che aveva chiesto 5 anni; la difesa aveva invece sostenuto che si trattava di un’aggressione per risolvere questioni private fra i due, che già si conoscevano, senza alcuna violenza esercitata allo scopo di scappare coi soldi, che non erano neppure stati trovati. Il coimputato A.T., che guidava il furgoncino su cui è arrivato il quarantenne, è stato già assolto: non aveva visto nulla della scena e aveva anche parcheggiato a distanza di parecchi metri dal luogo della rapina.

I fatti sono avvenuti il 22 agosto 2020 nella zona di viale Giulio Cesare a Novara. La vittima, una negoziante di frutta e verdura, stava camminando per strada quando è stata avvicinata da un furgone. Da lì era sceso un uomo, poi identificato in D.I.G.: aveva spintonato la donna e poi le aveva preso la borsetta. L’aggressore era poi risalito sul mezzo guidato dall’amico, e i due si erano poi allontanati. Nel frattempo era scattato l’allarme, anche perché alla scena aveva assistito un testimone, e la polizia, anche sulla base della descrizione del rapinatore e del numero di targa fornito dai presenti, aveva subito intercettato il mezzo in una via traversa di viale Giulio Cesare: sul sedile posteriore c’era la borsa rubata alla donna, mentre non lontano dal luogo in cui era stata derubata erano stati poi recuperati i documenti e le chiavi di casa della donna, subito gettati dal ladro.

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Aggredisce una conoscente e le strappa la borsa con 500 euro: condannato a 4 anni

L’episodio è avvenuto tre anni fa in viale Giulio Cesare

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La aggredisce per strada e, nonostante il tentativo della donna di difendersi e respingerlo, le strappa la borsetta scappando col denaro, circa 500 euro, e i documenti. Una rapina avvenuta tre anni fa per la quale il quarantenne D.I.G. è stato condannato a 4 anni di carcere e 800 euro di multa. Accolta la ricostruzione dei fatti proposta dal pm, che aveva chiesto 5 anni; la difesa aveva invece sostenuto che si trattava di un’aggressione per risolvere questioni private fra i due, che già si conoscevano, senza alcuna violenza esercitata allo scopo di scappare coi soldi, che non erano neppure stati trovati. Il coimputato A.T., che guidava il furgoncino su cui è arrivato il quarantenne, è stato già assolto: non aveva visto nulla della scena e aveva anche parcheggiato a distanza di parecchi metri dal luogo della rapina.

I fatti sono avvenuti il 22 agosto 2020 nella zona di viale Giulio Cesare a Novara. La vittima, una negoziante di frutta e verdura, stava camminando per strada quando è stata avvicinata da un furgone. Da lì era sceso un uomo, poi identificato in D.I.G.: aveva spintonato la donna e poi le aveva preso la borsetta. L’aggressore era poi risalito sul mezzo guidato dall’amico, e i due si erano poi allontanati. Nel frattempo era scattato l’allarme, anche perché alla scena aveva assistito un testimone, e la polizia, anche sulla base della descrizione del rapinatore e del numero di targa fornito dai presenti, aveva subito intercettato il mezzo in una via traversa di viale Giulio Cesare: sul sedile posteriore c’era la borsa rubata alla donna, mentre non lontano dal luogo in cui era stata derubata erano stati poi recuperati i documenti e le chiavi di casa della donna, subito gettati dal ladro.

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