Aggressione e molestie a due escort: giovane di Momo condannato a 10 anni

Si tratta di un ventenne residente in paese. Il giudice ha stabilito una pena più alta di quanto chiesto dal pm, ovvero 7 anni e 4 mesi

Aveva contattato le due escort su un sito in incontri e, dopo averle portate in luoghi appartati, una l’aveva molestata, pur avendo lei manifestato contrarietà ad andare avanti, l’altra l’aveva aggredita violentemente stringendole le mani al collo quasi a soffocarla, tant’è che la ragazza era svenuta.

Per i fatti avvenuti nel gennaio 2022 a Momo, un giovane ventenne residente in paese è stato condannato a 10 anni di reclusione per violenza sessuale e tentato omicidio, con rito abbreviato. Una pena anche più alta di quanto chiesto dal pm, ovvero 7 anni e 4 mesi. Il giudice ha anche stabilito il risarcimento del danno le due vittime, costituitesi parte civile nel giudizio.

Una perizia psichiatrica, effettuata nel corso delle indagini, aveva dichiarato il giovane capace di intendere e di volere, anche se la difesa ha fatto di tutto per dimostrare che fatti come quelli di cui viene accusato l’imputato difficilmente possono essere spiegati se non con qualche disagio psicologico.

Il 13 gennaio dello scorso anno, in base a quanto denunciato dalle due professioniste del sesso e poi ricostruito dai carabinieri, un ragazza aveva contattato una trentenne romena su un sito di incontri erotici. Le aveva chiesto un appuntamento per consumare il rapporto, dicendo che era pronto a pagare perfino più soldi di quelli indicati sull’annuncio purchè lei si presentasse con abbigliamento eccitante. I due avevano lasciato il luogo concordato e si erano diretti alla palestra comunale di Momo. Mentre lei si stava svestendo, lui le era saltato addosso cercando di strozzarla. Aveva stretto così forte le mani che la giovane era perfino svenuta. Era andata in ospedale, da dove era stato poi dimessa con una prognosi di un mese per ecchimosi e contusioni, perfino la rottura di capillari all’occhio. Grazie alla sue denuncia, e a quella di un’altra escort, una dominicana con cui c’era stato un incontro molesto il giorno precedente, e che aveva fornito i messaggi scambiati col cliente, si era arrivati a identificare il presunto responsabile. Da qui le accuse di tentato omicidio e violenza sessuale.

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Aggressione e molestie a due escort: giovane di Momo condannato a 10 anni

Si tratta di un ventenne residente in paese. Il giudice ha stabilito una pena più alta di quanto chiesto dal pm, ovvero 7 anni e 4 mesi

Aveva contattato le due escort su un sito in incontri e, dopo averle portate in luoghi appartati, una l’aveva molestata, pur avendo lei manifestato contrarietà ad andare avanti, l’altra l’aveva aggredita violentemente stringendole le mani al collo quasi a soffocarla, tant’è che la ragazza era svenuta.

Per i fatti avvenuti nel gennaio 2022 a Momo, un giovane ventenne residente in paese è stato condannato a 10 anni di reclusione per violenza sessuale e tentato omicidio, con rito abbreviato. Una pena anche più alta di quanto chiesto dal pm, ovvero 7 anni e 4 mesi. Il giudice ha anche stabilito il risarcimento del danno le due vittime, costituitesi parte civile nel giudizio.

Una perizia psichiatrica, effettuata nel corso delle indagini, aveva dichiarato il giovane capace di intendere e di volere, anche se la difesa ha fatto di tutto per dimostrare che fatti come quelli di cui viene accusato l’imputato difficilmente possono essere spiegati se non con qualche disagio psicologico.

Il 13 gennaio dello scorso anno, in base a quanto denunciato dalle due professioniste del sesso e poi ricostruito dai carabinieri, un ragazza aveva contattato una trentenne romena su un sito di incontri erotici. Le aveva chiesto un appuntamento per consumare il rapporto, dicendo che era pronto a pagare perfino più soldi di quelli indicati sull’annuncio purchè lei si presentasse con abbigliamento eccitante. I due avevano lasciato il luogo concordato e si erano diretti alla palestra comunale di Momo. Mentre lei si stava svestendo, lui le era saltato addosso cercando di strozzarla. Aveva stretto così forte le mani che la giovane era perfino svenuta. Era andata in ospedale, da dove era stato poi dimessa con una prognosi di un mese per ecchimosi e contusioni, perfino la rottura di capillari all’occhio. Grazie alla sue denuncia, e a quella di un’altra escort, una dominicana con cui c’era stato un incontro molesto il giorno precedente, e che aveva fornito i messaggi scambiati col cliente, si era arrivati a identificare il presunto responsabile. Da qui le accuse di tentato omicidio e violenza sessuale.

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