Tutto potrebbe evolversi, purtroppo, nel giro di poche ore. Il ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali nella mattinata di oggi, martedì 1 dicembre, è stato trasferito nella prigione di Rajaei Shahr Karaj per essere giustiziato proprio oggi.
Ad avvisare Vida Mehrannia, la moglie di Djalali, l’avvocato della famiglia.
«Vida mi ha avvertito subito, – dice Luca Ragazzoni – la situazione è drammatica e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti nelle prossime ore. La notizia deve circolare il più velocemente possibile e arrivare alla Commissione europea».