«Siamo stati informati che l’esecuzione di Ahmadreza Djalali è stata posticipata». Lo comunica il coordinatore del Crimedim Luca Ragazzoni: la speranza per liberare il ricercatore iraniano-svedese continua a rimanere accesa. L’esecuzione di Djalali, già rinviata due volte, era stata fissata per oggi, mercoledì 16 dicembre. Ora tutto il mondo può continuare a sperare.
«Sono state ore terribili, – dice Ragazzoni – abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per continuare a lottare per una sua liberazione».