L’anima logistica di Novara si riflette anche nella scuola. Lo scorso 26 ottobre, infatti, l’Istituto tecnico tecnologico Fauser ha partecipato alla prima assemblea della Rete nazionale delle scuole di logistica (Resil), svoltasi a Roma. Questo perché l’istituto novarese ha istituito tra i suoi corsi di studio anche l’indirizzo logistico. I primi studenti diplomati hanno superato il quinto anno proprio nel luglio del 2023 e la metà di loro ha già trovato occupazione nel settore.

«Parlando con gli addetti ai lavori abbiamo visto che c’era molta richiesta – spiega Valfrido Binda, insegnante del Fauser e referente del corso di logistica -. Non abbiamo inventato nulla: c’è un legame tra la realtà logistica che caratterizza la città di Novara e la nascita di questo corso. L’obiettivo è quello di formare tecnici preparati ad affrontare il mondo del lavoro in questo settore».

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Le materie di indirizzo del corso sono, per l’appunto, logistica, insieme a scienze della navigazione e strutture dei mezzi di trasporto. «Anche meccanica, pur avendo un programma leggermente diverso rispetto al corso di riferimento, ha una sua parte importante in questo corso di studi» aggiunge Binda.

Per il momento non sono in programma stage con aziende del territorio, anche se non mancano i contatti. «Quest’anno abbiamo portato testimonianze lavorative a scuola – sottolinea il professore -. Abbiamo iniziato con Intermodal Trasporti di Novara – che lavora molto sullo stradale – dopo che un nostro ex studente è diventato responsabile all’interno dell’azienda. I ragazzi hanno apprezzato l’incontro, facendo tante domande e rendendosi conto cosa c’è realmente dietro questo lavoro».

«Penso che questo territorio possa dare molti sbocchi lavorativi – conclude Binda -. Tra la rete ferroviaria, quella stradale e aerea in zona c’è un buona domanda di lavoro. Non dimentichiamo poi che siamo vicino a Malpensa che, da dopo il Covid in poi, rappresenta un’attività logistica estremamente significativa».