All’Ospedale Maggiore di Novara un robot per sanificare gli ambienti da batteri e virus, a partire da quello che causa il Covid 19. L’apparecchio è stato collaudato ed già in funzione: la disinfezione avviene grazie all’emissione di luce ultravioletta nell’ambiente e diventa parte di una normale routine di pulizia per ridurre la diffusione di malattie infettive, batteri e altri tipi di microrganismi organici nocivi e agenti patogeni nell’ambiente; è certificata anche l’efficacia per la decontaminazione di ambienti che hanno ospitato pazienti affetti da Covid.
Il robot di disinfezione è stato assegnato al Maggiore dall’Unione Europea che ha fatto giungere a Novara la risposta positiva ad un bando europeo a cui l’Azienda ospedaliero-universitaria aveva partecipato.
L’apparecchio di disinfezione opera in modo autonomo in un locale chiuso e senza persone presenti. Utilizza sorgenti di luce Uvc ad alta potenza per disattivare batteri nocivi, funghi e agenti patogeni. Un tablet consente agli operatori di attivare il sistema di guida autonoma e il richiamo del robot per inviarlo alla posizione desiderata. Dopo che l’iniziale pulizia tradizionale è stata eseguita nella stanza, l’apparecchio viene messo in funzione. Il tablet di comando viene posizionato in modo sicuro sulla porta chiusa e la disinfezione inizia mentre l’operatore può continuare il suo lavoro altrove e fino a quando il tablet non mostra che le operazioni del robot sono terminate.