Se è pur vero che, stando almeno ai dati diffusi nel 2019, la principale causa di incidente stradale resta l’utilizzo del telefonino alla guida, l’assunzione di alcool o di sostanze stupefacenti rimangono anche loro ai vertici della classifica, per gli effetti che l’assunzione determina agendo su diverse funzioni cerebrali come l’attenzione e la valutazione. E proprio su questo fenomeno resta alta la guardia delle forze dell’ordine che periodicamente mettono in campo controlli mirati.
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Solo negli ultimi 10 giorni i carabinieri della compagnia di Novara hanno proceduto a 2mila controlli, principalmente nelle vicinanze dei principali luoghi di ritrovo e sono state 21 le violazioni riscontrate, in 9 casi per guida in stato di ebbrezza e in due per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
In un caso il conducente di un’auto, sottoposto al controllo con l’etilometro, è risultato avere un tasso alcolico pari a 2,53, cosa che non solo ha comportato il ritiro della patente ma anche il sequestro della macchina.
Ai posti di controllo i militari hanno anche svolto un’azione di informazione, rivolta in particolare ai giovani, sulle gravi conseguenze per chi viola le regole; in particolare per i ragazzi neopatentati, o minori di 21 anni, è previsto il tasso “zero”, ovvero il divieto assoluto di mettersi alla guida dopo l’assunzione di alcool. Se, in seguito ad un controllo, dovesse essere rilevato un tasso alcolico inferiore a 0,5 g/l, la multa sarebbe pari a 624 euro. In tutti gli altri casi, verrebbe aumentata di un terzo rispetto a quanto previsto per gli adulti. Se si dovesse provocare un incidente, si dovrebbe pagare il doppio delle sanzioni.