Alice Bot ha 17 anni, frequenta il quarto anno del liceo delle Scienze Umane Bellini di Novara e si è qualificata per partecipare alle “Olimpiadi di italiano” che si terranno domani, 18 aprile, a Ercolano, accompagnata dalla sua insegnante di Lettere, Tiziana Paracino.
Nelle fasi regionali di ammissione alla prova nazionale – dove gareggerà con altri 45 alunni di tutta Italia selezionati tra 2000 concorrenti – Alice si è qualificata prima assoluta in Piemonte.
Alla finale di Ercolano, Alice dovrà rispondere a quesiti anche in forma aperta ed elaborare temi e riassunti con test su ortografia, sintassi e lessico.
Ma come sta vivendo quest’esperienza una ragazza così giovane ma già così matura? «In questo momento mi sembra tutto molto surreale – racconta -. Non avevo nemmeno tenuto in conto la possibilità di essere finale e quando ho saputo di essere passata era come se fossi entrata in un universo parallelo… non credevo alle mie stesse orecchie! Le emozioni in questo momento sono tante e si sovrappongono l’una all’altra: da una parte ho molto ansia, dall’altra sono estremamente grata e orgogliosa, soprattutto di essere arrivata a questo punto».
«Gareggiare come finalista regionale mi permette di portare a Ercolano il nome della mia stessa scuola, che da ben 4 anni mi sta accompagnando nel mio percorso scolastico, permettendomi di arrivare così in alto – continua Alice -. Non smetterò mai di ringraziare le mie insegnanti che, dalle medie fino a oggi, mi hanno sempre trasmesso la passione e l’interesse per la lingua italiana; qualunque sia il punteggio che raggiungerò, so che sarà una delle esperienze più significative della mia vita».
Soddisfazione anche da parte dell’insegnante: «Da apprezzare soprattutto il coraggio di Alice di mettersi in gioco e l’impegno profuso per raggiungere l’obiettivo» ha aggiunto Paracino.