Alla Casa di giorno si dipinge con la galleria Legart. È una delle attività che coinvolge gli ospiti del centro diurno che nel mese di luglio, dalla sua sede storica di via Tornielli, si è trasferito al piano terra del seminario.
«Le nostre attività continuano a essere organizzate secondo le normative dettate da Asl e Regione – spiega la direttrice, Valentina Piantanida – ma rispetto alle prime settimane le abbiamo un po’ ampliate. Una di queste è il laboratorio d’arte “Imbratto Britto” di Alessia Legat, titolare della galleria Legart, con la quale avevamo già svolto diverse attività. Alessia ha impostato il lavoro ispirandosi alle opere dell’artista contemporaneo Romero Britto preparando un disegno per ogni ospite: oguno l’ha colorato secondo la propria sensibilità utilizzando varie tecniche, dai pennarelli alle tempere o gli acquerelli. I disegni sono poi stati appesi nel porticato del seminario».
Non solo arte, però, perchè gli ospiti hanno avuto modo assistere al concerto, nella chiesa del seminario, di Giulia Ballarè, giovane chitarrista novarese nipote di due tra gli ospiti della Casa di giorni, Nereide e Luigi.
«Stiamo cercando di portare un po’ di territorio all’interno del centro in attesa che si potrà usicre – prosegue Piantanida -. Per questo motivo invitiamo i professionisti che hanno un po’ di tempo da dedicarsi, a venirci a trovare per arricchirei l pacchetto di volontariato senza il quale non avremmo potuto dare vita a quasta oasi di pace post covid».