Torna a riunirsi lunedì mattina “in presenza” ma ancora nel Salone dell’Arengo del Broletto per il rispetto delle distanze il Consiglio comunale di Novara. Il programma prevede una sessione mattutina (dalle 9 alle 13) e una pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30).
L’ordine del giorno non si presenta particolarmente corposo, ma un paio di punti potrebbero bastare (stando i rumors della vigilia) a innescare le polveri e incendiare il dibattito. Dopo le comunicazioni e le interrogazioni sono previste (tutte illustrate dall’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli) alcune ratifiche di deliberazioni assunte dalla Giunta e un adeguamento del compenso dei componenti del Collegio dei Revisori dei conti.
Di seguito, presentata dall’assessore allo Sviluppo del Territorio Elisabetta Franzoni, è prevista l’approvazione definitiva, con le osservazioni pervenute, del Piano particolareggiato di iniziativa pubblica convenzionato in variante al Piano regolatore riguardante il nuovo insediamento di Agognate, integrato con la proposta per la realizzazione della “fermata” ferroviaria lungo la linea Novara – Biella.
Infine fra le successive mozioni, ne sarà discussa anche una riguardante gli amministratori comunali che hanno chiesto e ottenuto il “bonus” di 600 euro da parte dell’Inps. Argomento, già portato in evidenza nelle scorse settimane dalle minoranze, che potrebbe accentuare la contrapposizione fra le parti.