Allestito a Suno un punto logistico vaccinale per la popolazione fragile

Vaccino a domicilio per la popolazione fragile di Suno e dei comuni limitrofi di Barengo, Cavaglio e Vaprio. L’iniziativa, nata da una collaborazione tra il Comune del Medio Novarese e l’Asl NO attraverso il il primo cittadino Riccardo Giuliani e la direttrice generale dell’ente sanitario Arabella Fontana, ha portato all’individuazione di un punto strategico nell’ambulatorio già funzionante alla Baraggia di Suno. Qui, coordinati dal dottor Fabio Del Gaudio (residente tra l’altro proprio nella località), opereranno nel fine settimana una quindicina di medici.

 

«Un incaricato – ha spiegato De Gaudio – provvederà allo stoccaggio e alla preparazione dei vaccini, che saranno poi somministrati a domicilio nella giornata di domenica dai medici coinvolti. Dosi che sono destinate a quella popolazione fragile, 26 pazienti in tutto nei quattro comuni interessati, impossibilitati a spostarsi dalla loro abitazione». Iniziativa che dovrebbe alleggerire un analogo compito finora svolto in prima battuta dagli addetti del presidio di Borgomanero.

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Allestito a Suno un punto logistico vaccinale per la popolazione fragile

Vaccino a domicilio per la popolazione fragile di Suno e dei comuni limitrofi di Barengo, Cavaglio e Vaprio. L’iniziativa, nata da una collaborazione tra il Comune del Medio Novarese e l’Asl NO attraverso il il primo cittadino Riccardo Giuliani e la direttrice generale dell’ente sanitario Arabella Fontana, ha portato all’individuazione di un punto strategico nell’ambulatorio già funzionante alla Baraggia di Suno. Qui, coordinati dal dottor Fabio Del Gaudio (residente tra l’altro proprio nella località), opereranno nel fine settimana una quindicina di medici.

 

«Un incaricato – ha spiegato De Gaudio – provvederà allo stoccaggio e alla preparazione dei vaccini, che saranno poi somministrati a domicilio nella giornata di domenica dai medici coinvolti. Dosi che sono destinate a quella popolazione fragile, 26 pazienti in tutto nei quattro comuni interessati, impossibilitati a spostarsi dalla loro abitazione». Iniziativa che dovrebbe alleggerire un analogo compito finora svolto in prima battuta dagli addetti del presidio di Borgomanero.

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