Alloggi per studenti universitari fuori sede al piano piano dell’edificio storico dell’istituto De Pagave. È questa la proposta dei consiglieri comunali del Partito Democratico emersa durante la discussione sulla struttura che ospita anche la rsa per anziani.
Gli otto mini alloggi al piano terra saranno ristrutturali e utilizzati per ospitare persone in difficoltà. «Avete un’idea per quelli al primo piano? – ha chiesto il capogruppo del Pd, Nicola Fonzo -. Se no, perchè non pensare di farne stanze e alloggi per universitari? Il discorso è di stretta attualità: l’Upo di sta ampliando e tempo fa Edisu ha espresso la necessità di trovare case per studenti tanto da aver poi proposto il progetto sull’ex Centro sociale. Qui i costi di ristrutturazione sarebbero inferiori, gli spazi sono già separati».
«Sul primo piano al momento non ci sono progetti – ha ammesso la neo assessore ai Servizi sociali, Teresa Armienti -. L’idea di realizzare un ambulatorio per i disturbi alimentari è decaduta a causa di difficoltà relative alla forma giuridica del soggetto proponente. Abbiamo però messo a bilancio 230 mila euro con risorse provenienti dalle alienazioni per la messa in sicurezza dell’edificio, in particolare del tetto pericolante».
La proposta è stata appoggiata anche dai colleghi Cinzia Spilinga e Mattia Colli Vignarelli oltre che dai consiglieri delle parti opposte. In chiusura è stata programmata, con data da definirsi, una commissione congiunta servizi sociali/università alla quale saranno invitati anche Edisu e il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Gian Carlo Avanzi.
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