Il Maggiore diventa sempre più specializzato nella cura all’epilessia. E’ stato infatti inaugurato il progetto Respiro (Registro delle epilessie e spazio informativo). Quest’ultimo nasce dalla sinergia tra il centro epilessie dell’adulto, il cui responsabile è Gionata Strigaro, la clinica neurologica, diretta da Roberto Cantello, e dal centro epilessie dell’età evolutiva della neuropsichiatria infantile, diretta da Maurizio Viri.
Questa mattina, 26 ottobre, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Respiro nella sala del centro epilessie dell’ospedale. Le innovazioni apportate consistono, da un lato, nell’apertura di uno spazio informativo sul tema, dall’altro, nella generazione di una nuova banca dati per il tracciamento della patologia.
Strigaro ha quindi illustrato tutti i dettagli di Respiro: «Lo spazio informativo è suddiviso nelle due sedi del centro epilessie, al primo piano del padiglione A e nella sede del San Giuliano. Nel primo caso, l’apertura è prevista il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 12 e il mercoledì dalle 14 alle 17. Per la sede distaccata di viale Piazza d’Armi, invece, il lunedì dalle 15.30 alle 18. Inoltre, abbiamo istituito un numero di telefono dedicato (3398194125) e un indirizzo mail (respiro.epilessia@maggioreosp.novara.it).
Zulian: «Fiero che il progetto Respiro si svolga al Maggiore»
«Sono fiero che il progetto Respiro si svolga qui – ha detto il direttore generale del Maggiore, Gianfranco Zulian – ringrazio tutti gli enti coinvolti». «L’epilessia è una malattia molto diffusa – ha aggiunto Cantello – In Italia ci sono 600 mila pazienti e una buona parte non risponde alle terapie convenzionali. Questa iniziativa nasce per essere sempre più vicino alle persone affette da questa patologia».
Il progetto Respiro è sostenuto dal Fondo Amico Canobio presso la Fondazione Comunità Novarese e dall’Aief (Associazione italiana epilessia farmacoresistente). «Questa attività racchiude la vera essenza della nostra fondazione» ha detto Roberto Santagostino, vicepresidente di FCN. Un concetto sostenuto anche dal notaio Emanuele Caroselli del Fondo Amico Canobio: «Siamo felici di partecipare ancora una volta a progetti, è il caso di dirlo, di così ampio respiro». «Sono contento che questa iniziativa nasca a Novara, io sono stato dipendente qui al Maggiore» ha aggiunto Pier luigi Foglio Bonda, presidente Aief.
Negli ultimi mesi, sono state diverse le associazioni novaresi ad aver organizzato eventi per la raccolta fondi destinata all’iniziativa. Tra queste il Rotary Novara: «Il supporto al progetto Respiro è importante perché uno dei nostri obiettivi è cambiare la vita alle persone» ha detto Giorgio Bellomo, tra i soci del club. Oltre a Rotary Novara, hanno sostenuto il progetto anche Acn (Autoamatori club Novara), Rotary Val Ticino e Novara Corse.