Amianto danneggiato sui tetti del centro storico. I residenti presentano un esposto al Comune. Gli edifici sotto accusa si trovano nello stesso isolato: l’ex sede del Catasto, in via Tornielli 1, e quello esattamente alle spalle, l’ex Acquedotto di via Giulietti 10, entrambi a pochi metri dall’asilo Negroni.
«Mesi fa sono stata contatta da alcuni residenti e da altre persone che non abitano qui, ma sono genitori che ogni giorno accompagnano i propri figli all’asilo Negroni – racconta Chiara Viscomi, residente proprio in quella zona -. Dopo settimane di osservazione ci siamo accorti del degrado di questi due palazzi: le coperture di amianto si presentano in totale stato di abbandono, ma quel che è peggio, in progressivo deterioramento se non addirittura gravemente danneggiate con evidenti rotture strutturali. Questa situazione potrebbe comportare il potenziale rischio di liberare fibre notoriamente pericolose per la salute».
La scorsa settimana residenti e genitori, dopo aver raccolto 65 firme, hanno inviato un esposto al sindaco e all’assessore all’Ambiente, ad Arpa, ad Asl e all’Agenzia delle Entrate. «Dopo aver dimostrato le condizioni di queste coperture in amianto anche con materiale fotografico – aggiunge Viscomi – abbiamo anche fatto presente che gli edifici si trovano a ridosso di aree ad alta frequentazione del centro storico come l’Università ma, soprattutto, come già detto, a pochi metri lineari dall’asilo di via Giulietti 12. Chiediamo quindi l’intervento immediato degli organi di vigilanza e di controllo in modo da porre rimedio a questi due immobili abbandonati».