I lavori al liceo artistico Casorati sono ormai completati all’80%. La novità, emersa durante la conferenza stampa convocata questa mattina, 10 gennaio, dal consigliere delegato all’Edilizia scolastica, Andrea Crivelli, riguarda la completa rimozione dell’amianto, fonte di preoccupazioni e polemiche negli ultimi mesi. La fine degli interventi è prevista per il 7 febbraio, con ulteriori sessanta giorni di proroga destinati a eventuali migliorie che saranno valutate dal direttore dei lavori.
Durante l’incontro, Crivelli ha affrontato anche la recente scoperta di zecche di piccione in un’aula, rassicurando sull’imminente disinfestazione: «Oggi pomeriggio è in programma l’intervento di tutto il piano e della parte di sottotetto calpestabile. L’Asl non ha fornito particolari indicazioni, limitandosi a chiedere quali interventi fossero stati effettuati».
Il consigliere ha poi ribadito che «l’intervento è il più grande di edilizia scolastica sul territorio, per un importo di 4 milioni di euro finanziato dal Pnrr». Adriano Zanetti, dirigente del settore tecnico, ha dettagliato gli interventi: rimozione dell’amianto, realizzazione della nuova copertura e sotto copertura, rifacimento dell’impianto antincendio e controlli antisismici con conseguente consolidamento strutturale.
Crivelli ha specificato: «L’amianto era presente da decenni e grazie a questo intervento il problema è stato risolto. Il dibattito acceso dimostra quanto fosse necessario affrontare questa criticità». Ha poi rivolto un pensiero a insegnanti e genitori: «Non mi aspetto che chi ha criticato inizi a ringraziare, ma alcuni docenti e sindacati lo hanno fatto. Ringrazio la dirigenza dell’istituto per l’impegno condiviso. Dire che la Provincia è inoperosa è offensivo per chi lavora quotidianamente alla risoluzione dei problemi. Le opinioni sono legittime, le contestazioni esasperate no. In questa vicenda non sono mancati abili contestatori che fanno della polemica una seconda professione».
Sulle questione sono intervenute nuovamente le segreterie di Cgil, Flc Cgil e Fillea Cgil dichiarando: «Si soffrono disagi, non ci si sente al sicuro, si raccolgono segnalazioni, si continua a denunciare, si continua ad essere ignorati o a non ricevere risposte soddisfacenti. Non sono bastate le continue denunce, non sono bastate le manifestazioni degli studenti, le iniziative di partiti, insegnanti e famiglie e lo sciopero studentesco di novembre: i problemi permangono rendendo oltremodo grottesco l’imbarazzante tentativo da parte della provincia di continuare a ripararsi dietro allo slogan del “più grande piano investimenti dell’edilizia scolastica di sempre».