Un nuovo strumento necessario al monitoraggio degli inquinanti in caso di di grandi incendi o fughe di sostanze tossiche in grado di garantire una risposta tempestiva e affidabile in caso di impatti sull’ambiente. È un vero e proprio laboratorio mobile quello acquistato dall’Arpa regionale, presentato nella sede di Novara e testato il giorno stesso durante l’esercitazione organizzata alla Sarpom di Trecate.
«Dopo l’incendio scoppiato a fine marzo nell’azienda chimica di San Pietro Mosezzo, ho chiesto ad Arpa come sarebbe stato possibile migliore la macchina organizzativa: quella di oggi è la risposta – ha affermato affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati -. In pochi mesi siamo riusciti a mettere a punto questo mezzo, dotato da utilizzare non solo in caso di emergenza, ma per la prevenzione con l’utilizzo di una piattaforma nella quale sono contenute schede informative di tutti gli impianti a rischio presenti in Piemonte».
«La cooperazione tra Arpa Piemonte e Vigili del Fuoco – ha affermato il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Alessandro Paola – è strutturale per la garanzia del sistema di gestione delle attività di prevenzione e soccorso nell’ambito territoriale. Si fonda sulla condivisione di strategie, principi, risorse e mezzi che sulla base delle funzioni assegnate alle singole amministrazioni consentiranno di sviluppare strumenti attuativi per i quali è in corso anche la predisposizione di un accordo quadro».
«Il mezzo è in grado di raccogliere informazioni tempestive che poi vengono trasmette all’Asl e ai sindaci in modo da riuscire a dare indicazioni precise sulle modalità di intervento nei confronti della popolazione – ha aggiunto il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero -.