Atc sgombera abusivi in via San Bernardino: «Troppe persone in lista d’attesa superate dai furbetti»

Lo stabile è prossimo a lavori di ristrutturazione. Al momento i due ingressi che venivano utilizzati per accedere agli appartamenti sfitti sono stati murati dagli operai di una ditta incaricata

«La casa è un diritto di chi ne ha diritto: troppe le persone in lista di attesa che vengono superate da furbini e furbetti». Lo dichiara il presidente di Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni, dopo l’intervento delle forze dell’ordine nei caseggiati popolari di Novara, in via San Bernardino da Siena 16, dove stamane sono state fatte allontanare alcune persone che occupavano da tempo, e senza averne il diritto, appartamenti disabitati di proprietà di Atc.

L’operazione di sgombero delle scale D e E è stata effettuata attorno alle 8.30 da una pattuglia di agenti della polizia locale. «Alcuni giorni fa ci era stata segnalata la presenza di una quindicina di abusivi – racconta Marchioni – e subito ci siamo attivati, coordinandoci con Comune e vigili. Le occupazioni abusive di alloggi costituiscono sempre un reato allarmante, perché producono conseguenze gravi in termini sociali e alimentano spesso l’attività della criminalità organizzata. Un atto di giustizia sociale, quello di stamane per combattere l’emergenza abitativa e, soprattutto, nei confronti di quei cittadini che hanno diritto alla casa e sono regolarmente presenti in graduatoria. L’obiettivo deve essere aiutare le persone per bene».

Lo stabile di via San Bernardino è prossimo a lavori di ristrutturazione. Al momento i due ingressi che venivano utilizzati per accedere agli appartamenti sfitti sono stati murati dagli operai di una ditta incaricata da Atc. «Il quartiere novarese – aggiunge Marchioni – merita tranquillità, nei confronti degli irregolari saremo inflessibili, anche per non togliere fiducia e credibilità nelle istituzioni. Ringrazio i vigili intervenuti per il compito ingrato svolto con professionalità, il loro comandate Paolo Cortese, il sindaco di Novara Alessandro Canelli e l’assessore competente, Raffaele Lanzo per la proficua collaborazione».

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Atc sgombera abusivi in via San Bernardino: «Troppe persone in lista d’attesa superate dai furbetti»

Lo stabile è prossimo a lavori di ristrutturazione. Al momento i due ingressi che venivano utilizzati per accedere agli appartamenti sfitti sono stati murati dagli operai di una ditta incaricata

«La casa è un diritto di chi ne ha diritto: troppe le persone in lista di attesa che vengono superate da furbini e furbetti». Lo dichiara il presidente di Atc Piemonte Nord, Marco Marchioni, dopo l’intervento delle forze dell’ordine nei caseggiati popolari di Novara, in via San Bernardino da Siena 16, dove stamane sono state fatte allontanare alcune persone che occupavano da tempo, e senza averne il diritto, appartamenti disabitati di proprietà di Atc.

L’operazione di sgombero delle scale D e E è stata effettuata attorno alle 8.30 da una pattuglia di agenti della polizia locale. «Alcuni giorni fa ci era stata segnalata la presenza di una quindicina di abusivi – racconta Marchioni – e subito ci siamo attivati, coordinandoci con Comune e vigili. Le occupazioni abusive di alloggi costituiscono sempre un reato allarmante, perché producono conseguenze gravi in termini sociali e alimentano spesso l’attività della criminalità organizzata. Un atto di giustizia sociale, quello di stamane per combattere l’emergenza abitativa e, soprattutto, nei confronti di quei cittadini che hanno diritto alla casa e sono regolarmente presenti in graduatoria. L’obiettivo deve essere aiutare le persone per bene».

Lo stabile di via San Bernardino è prossimo a lavori di ristrutturazione. Al momento i due ingressi che venivano utilizzati per accedere agli appartamenti sfitti sono stati murati dagli operai di una ditta incaricata da Atc. «Il quartiere novarese – aggiunge Marchioni – merita tranquillità, nei confronti degli irregolari saremo inflessibili, anche per non togliere fiducia e credibilità nelle istituzioni. Ringrazio i vigili intervenuti per il compito ingrato svolto con professionalità, il loro comandate Paolo Cortese, il sindaco di Novara Alessandro Canelli e l’assessore competente, Raffaele Lanzo per la proficua collaborazione».

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