Due cittadini marocchini irregolari sul territorio italiano sono stati denunciati per ricettazione. I due sono stati bloccati dalla Polizia mentre si stavano azzuffando sui binari della stazione ferroviaria di Novara: entrambi presentavano segni di evidente stato di alterazione psicofisica e tali ferite da essere condotti al pronto soccorso. Solo dopo l’arrivo in ospedale, uno dei due ha fatto presente agli agenti di avere lasciato sul luogo della lite lo zaino, la bicicletta e il monopattino. Tornati in stazione, gli agenti si sono accorti che dallo zaino spuntava il cassetto di un registratore di cassa con delle ricevute intestate a un’attività commerciale del vercellese: dagli accertamenti e visionando le telecamere di vigilanza della stazione, è stato appurato che i due soggetti erano arrivarti a Novara con un treno proveniente da Torino, dal quale erano scesi con tre biciclette, di cui due elettriche, un monopattino e uno zaino.
Dalle riprese si è notato come i due abbiano poi iniziato a litigare e che successivamente uno di loro si fosse allontanato con una bici, verso un fabbricato lungo la ferrovia e fosse successivamente tornato privo del mezzo. I poliziotti hanno controllato il fabbricato e all’interno hanno trovato la bicicletta semi nascosta, riuscendo a risalire al proprietario dell’esercizio commerciale che durante la aveva subito il furto di due bici elettriche e del registratore di cassa.
I due soggetti, dopo le cure in ospedale cittadino, sono stati denunciati per ricettazione in concorso e inottemperanza delle norme sugli stranieri e posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria.