Badante insegue la sua rapinatrice in corso Risorgimento e la fa arrestare

In quel momento stava transitando una pattuglia della Polizia locale

Intorno alle 22 di ieri, 27 novembre, in corso Risorgimento, una donna, che aveva terminato il proprio turno di lavoro come badante, stava camminando a piedi per tornare nella propria abitazione quando ha sentito una voce che la chiamava. La donna si è fermata e davanti a lei è comparsa una ragazza con un coltello in mano con il quale ha tagliato la borsa e l’ha ferita lievemente. La ragazza è fuggita, inseguita dalla badante, salendo poi su un’auto.

In quel momento, una pattuglia della Polizia Locale stava transitando e ha notato l’accaduto fermando l’auto su cui era salita la rapinatrice: a bordo, oltre alla ragazza, c’era il compagno di lei alla guida. Entrambi, 30 anni, italiani, residenti fuori provincia, sono risultati pregiudicati.

Sentito il magistrato, la ragazza è stata condotta nel carcere di Vercelli, il compagno nella casa circondariale di Novara a disposizione, entrambi, dell’autorità giudiziaria. Dalle prime indagini, è emerso che nello stesso giorno altre rapine simili si erano registrate nella zona di Borgosesia.

«Un ringraziamento agli agenti che sono intervenuti a tutela della signora rapinata e per garantire i due rapinatori alla giustizia – commenta l’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo – Da gennaio avremo a disposizione 10 ulteriori risorse al Comando che consentiranno di presidiare ancora meglio il territorio con due pattuglie in più per turno».

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Badante insegue la sua rapinatrice in corso Risorgimento e la fa arrestare

In quel momento stava transitando una pattuglia della Polizia locale

Intorno alle 22 di ieri, 27 novembre, in corso Risorgimento, una donna, che aveva terminato il proprio turno di lavoro come badante, stava camminando a piedi per tornare nella propria abitazione quando ha sentito una voce che la chiamava. La donna si è fermata e davanti a lei è comparsa una ragazza con un coltello in mano con il quale ha tagliato la borsa e l’ha ferita lievemente. La ragazza è fuggita, inseguita dalla badante, salendo poi su un’auto.

In quel momento, una pattuglia della Polizia Locale stava transitando e ha notato l’accaduto fermando l’auto su cui era salita la rapinatrice: a bordo, oltre alla ragazza, c’era il compagno di lei alla guida. Entrambi, 30 anni, italiani, residenti fuori provincia, sono risultati pregiudicati.

Sentito il magistrato, la ragazza è stata condotta nel carcere di Vercelli, il compagno nella casa circondariale di Novara a disposizione, entrambi, dell’autorità giudiziaria. Dalle prime indagini, è emerso che nello stesso giorno altre rapine simili si erano registrate nella zona di Borgosesia.

«Un ringraziamento agli agenti che sono intervenuti a tutela della signora rapinata e per garantire i due rapinatori alla giustizia – commenta l’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo – Da gennaio avremo a disposizione 10 ulteriori risorse al Comando che consentiranno di presidiare ancora meglio il territorio con due pattuglie in più per turno».

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