Baraggia di Suno, raccolte 3000 firme per un semaforo all’incrocio “maledetto”

Dopo i due recenti incidenti e in attesa della realizzazione della rotatoria

A seguito degli ultimi due incidenti, il primo avvenuto il 23 marzo dove hanno perso la vita due coniugi motociclisti, l’altro il 29 marzo con il coinvolgimento di tre auto, all’incrocio della statale 229 tra Baraggia di Suno e Cavaglia d’Agogna, il territorio si è mosso e in pochi giorni ha raccolto quasi 3000 firme èer richiedere l’installazione di un semaforo.

L’iniziativa è stata lanciata da un residente, Marco Angelini, su Change.org. «Ho visto troppi amici diventare vittime o incolpevoli protagonisti di incidenti stradali all’incrocio della Baraggia di Suno – spiega l’autore della proposta nel testo dell’appello -. Questa situazione non può più continuare. Ogni anno, in Italia, si verificano circa 174.000 incidenti stradali con un bilancio tragico di oltre 3.000 morti (dati ISTAT). L’incrocio della Baraggia è notoriamente pericoloso e ha già causato troppa sofferenza nella nostra comunità» e prosegue «Chiediamo alle autorità competenti di installare subito un semaforo all’incrocio della Baraggia per prevenire ulteriori decessi e garantire la sicurezza dei cittadini. La vita delle persone è preziosa e ogni passo intrapreso per proteggerla conta. In attesa di una rotonda, ben venga subito un semaforo! Firmate questa petizione per sostenere l’installazione del semaforo e salvaguardare le vite dei nostri amici, familiari e concittadini a Suno».

Della questione si sono interessati sia il consigliere regionale Domenico Rossi con un’interrogazione all’assessore al governatore, Alberto Cirio, che il parlamentare Federico Fornaro con un’altra interrogazione al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

«Il Comune di Suno -ha iniziato un percorso positivo per la realizzazione di una rotatoria in sostituzione dell’attuale incrocio dialogando con la Provincia e Anas – spiega Rossi -. L’iter si è interrotto lo scorso mese di ottobre, proprio quando alla stesura definitiva della convenzione mancavano soltanto gli ultimi dettagli. Occorre uno sforzo congiunto ad ogni livello istituzionale per dare risposte ai cittadini”.

Anche il sindaco del comune di Bogogno, Pietro Sacco, aveva espresso solidarietà al collega di Suno, Riccardo Giuliani: «I numerosi incidenti, spesso costati vite umane, riguardano anche i nostri cittadini che per lavoro o necessità transitano ogni giorno su una strada molto trafficata – afferma in una nota -. Mi unisco alla richiesta ad Anas per rispondere sollecitamente a questo bisogno del territorio».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Baraggia di Suno, raccolte 3000 firme per un semaforo all’incrocio “maledetto”

Dopo i due recenti incidenti e in attesa della realizzazione della rotatoria

A seguito degli ultimi due incidenti, il primo avvenuto il 23 marzo dove hanno perso la vita due coniugi motociclisti, l’altro il 29 marzo con il coinvolgimento di tre auto, all’incrocio della statale 229 tra Baraggia di Suno e Cavaglia d’Agogna, il territorio si è mosso e in pochi giorni ha raccolto quasi 3000 firme èer richiedere l’installazione di un semaforo.

L’iniziativa è stata lanciata da un residente, Marco Angelini, su Change.org. «Ho visto troppi amici diventare vittime o incolpevoli protagonisti di incidenti stradali all’incrocio della Baraggia di Suno – spiega l’autore della proposta nel testo dell’appello -. Questa situazione non può più continuare. Ogni anno, in Italia, si verificano circa 174.000 incidenti stradali con un bilancio tragico di oltre 3.000 morti (dati ISTAT). L’incrocio della Baraggia è notoriamente pericoloso e ha già causato troppa sofferenza nella nostra comunità» e prosegue «Chiediamo alle autorità competenti di installare subito un semaforo all’incrocio della Baraggia per prevenire ulteriori decessi e garantire la sicurezza dei cittadini. La vita delle persone è preziosa e ogni passo intrapreso per proteggerla conta. In attesa di una rotonda, ben venga subito un semaforo! Firmate questa petizione per sostenere l’installazione del semaforo e salvaguardare le vite dei nostri amici, familiari e concittadini a Suno».

Della questione si sono interessati sia il consigliere regionale Domenico Rossi con un’interrogazione all’assessore al governatore, Alberto Cirio, che il parlamentare Federico Fornaro con un’altra interrogazione al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

«Il Comune di Suno -ha iniziato un percorso positivo per la realizzazione di una rotatoria in sostituzione dell’attuale incrocio dialogando con la Provincia e Anas – spiega Rossi -. L’iter si è interrotto lo scorso mese di ottobre, proprio quando alla stesura definitiva della convenzione mancavano soltanto gli ultimi dettagli. Occorre uno sforzo congiunto ad ogni livello istituzionale per dare risposte ai cittadini”.

Anche il sindaco del comune di Bogogno, Pietro Sacco, aveva espresso solidarietà al collega di Suno, Riccardo Giuliani: «I numerosi incidenti, spesso costati vite umane, riguardano anche i nostri cittadini che per lavoro o necessità transitano ogni giorno su una strada molto trafficata – afferma in una nota -. Mi unisco alla richiesta ad Anas per rispondere sollecitamente a questo bisogno del territorio».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore