Boeing diretto negli Stati Uniti costretto a rientrare a Malpensa dopo aver sorvolato anche Novara

Un guasto a un motore (causato da un “bird strike”?) il motivo dell'emergenza, prolungatasi anche dopo l'atterraggio. Nessuna conseguenza per i passeggeri

Potrebbe essere stato un “bird strike”, ossia l’impatto accidentale con uno stormo di volatili, la causa del guasto a uno dei motori che ha costretto un Boeing 767 della Delta Air Lines decollato pochi minuti prima da Malpensa e diretto ad Atlanta, negli Stati Uniti, a rientrare quasi precipitosamente nello scalo varesino.


L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di oggi, martedì 16 luglio. I problemi a uno dei motori si sono manifestati subito dopo il decollo e i piloti, una volta resisi conto di aver raggiunto il cosiddetto “punto di non ritorno”, hanno preso quota, sorvolando anche i cieli della nostra provincia.


Come si è potuto osservare attraverso la ricostruzione del tragitto sul portale Flightradar24, l’apparecchio, una volta lasciatosi a sinistra Samarate, ha poi disegnato in volo una gigantesca “esse”, piegando a sud-est sino a lambire la periferia nord-orientale di Novara, per poi spostarsi verso Magenta e Abbiategrasso, tornare nuovamente sopra il Piemonte sino a Borgo Vercelli, ancora Novara e Trecate e infine ritrovare all’altezza di Castano Ptimo la giusta traiettoria verso nord per riallinearsi con la pista per effettuare una discesa di emergenza.


Il rientro all’aeroporto di partenza, avvenuto poco dopo le 12,30, è stato inoltre accompagnato a attimi di apprensione in quanto, appena toccata la pista, qualcuno ha potuto notare del fumo e un principio di incendio nella fascia erbosa di sicurezza, mentre alcuni frammenti sono stati in seguito rinvenuti sullo stesso spazio asfaltato. Una volta completate le procedure, tutti i passeggeri hanno potuto lasciare l’aereo senza nessuna conseguenza.

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Boeing diretto negli Stati Uniti costretto a rientrare a Malpensa dopo aver sorvolato anche Novara

Un guasto a un motore (causato da un “bird strike”?) il motivo dell’emergenza, prolungatasi anche dopo l’atterraggio. Nessuna conseguenza per i passeggeri

Potrebbe essere stato un “bird strike”, ossia l’impatto accidentale con uno stormo di volatili, la causa del guasto a uno dei motori che ha costretto un Boeing 767 della Delta Air Lines decollato pochi minuti prima da Malpensa e diretto ad Atlanta, negli Stati Uniti, a rientrare quasi precipitosamente nello scalo varesino.


L’episodio è accaduto nella tarda mattinata di oggi, martedì 16 luglio. I problemi a uno dei motori si sono manifestati subito dopo il decollo e i piloti, una volta resisi conto di aver raggiunto il cosiddetto “punto di non ritorno”, hanno preso quota, sorvolando anche i cieli della nostra provincia.


Come si è potuto osservare attraverso la ricostruzione del tragitto sul portale Flightradar24, l’apparecchio, una volta lasciatosi a sinistra Samarate, ha poi disegnato in volo una gigantesca “esse”, piegando a sud-est sino a lambire la periferia nord-orientale di Novara, per poi spostarsi verso Magenta e Abbiategrasso, tornare nuovamente sopra il Piemonte sino a Borgo Vercelli, ancora Novara e Trecate e infine ritrovare all’altezza di Castano Ptimo la giusta traiettoria verso nord per riallinearsi con la pista per effettuare una discesa di emergenza.


Il rientro all’aeroporto di partenza, avvenuto poco dopo le 12,30, è stato inoltre accompagnato a attimi di apprensione in quanto, appena toccata la pista, qualcuno ha potuto notare del fumo e un principio di incendio nella fascia erbosa di sicurezza, mentre alcuni frammenti sono stati in seguito rinvenuti sullo stesso spazio asfaltato. Una volta completate le procedure, tutti i passeggeri hanno potuto lasciare l’aereo senza nessuna conseguenza.

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