Bonusgate, il Pd chiede chiarimenti al sindaco e alla giunta

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Bonusgate, il Pd chiede chiarimenti al sindaco e alla giunta. Questa mattina i consiglieri comunali a Palazzo Cabrino hanno depositato una mozione con la quale chiedono al sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio comunale di rendere noto attraverso il sito internet del Comune «se hanno percepito il beneficio dei 600 euro o altri sussidi appositamente erogati dall’INPS per l’emergenza Coronavirus e per quante mensilità».

La notizia dei giorni secondo la quale alcuni parlamentari, consiglieri regionali e comuali hanno percepito i 600 euro mensili stanziati dal Governo a favore dei titolari di partita iva o lavoratori autonomi che durante il lockdown non hanno potuto esercitare le loro attività senza quindi percepire alcun reddito ha avuto la sua eco anche in città.

«Gli attuali componenti della giunta – fanno sapere i consiglieri di minoranza nel documento della mozione – percepiscono le seguenti indennità di funzione mensile lorda: sindaco 5.083 euro per un totale di 61.002,6 euro annui; vicesindaco 3.812,66 euro per un totale di 45.751,8 euro annui; assessori 3.050, 13 euro per un totale di 36.601,5 euro annui. Tale quota è ridotta del 50% per l’unico assessore dipendente non in aspettativa (1.525,07 euro mensili per un totale di 18.300,8 euro annui). Presidente del consiglio comunale 3.050, 13 euro per un totale di 36.601,5 euro annui. Tali compensi, che non hanno subito alcun incremento rispetto a quelli previsti nella consiliatura 2011/2016, sono stati regolarmente erogati nei mesi di marzo, aprile e maggio».

 

 

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Bonusgate, il Pd chiede chiarimenti al sindaco e alla giunta. Questa mattina i consiglieri comunali a Palazzo Cabrino hanno depositato una mozione con la quale chiedono al sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio comunale di rendere noto attraverso il sito internet del Comune «se hanno percepito il beneficio dei 600 euro o altri sussidi appositamente erogati dall’INPS per l’emergenza Coronavirus e per quante mensilità».

La notizia dei giorni secondo la quale alcuni parlamentari, consiglieri regionali e comuali hanno percepito i 600 euro mensili stanziati dal Governo a favore dei titolari di partita iva o lavoratori autonomi che durante il lockdown non hanno potuto esercitare le loro attività senza quindi percepire alcun reddito ha avuto la sua eco anche in città.

«Gli attuali componenti della giunta – fanno sapere i consiglieri di minoranza nel documento della mozione – percepiscono le seguenti indennità di funzione mensile lorda: sindaco 5.083 euro per un totale di 61.002,6 euro annui; vicesindaco 3.812,66 euro per un totale di 45.751,8 euro annui; assessori 3.050, 13 euro per un totale di 36.601,5 euro annui. Tale quota è ridotta del 50% per l’unico assessore dipendente non in aspettativa (1.525,07 euro mensili per un totale di 18.300,8 euro annui). Presidente del consiglio comunale 3.050, 13 euro per un totale di 36.601,5 euro annui. Tali compensi, che non hanno subito alcun incremento rispetto a quelli previsti nella consiliatura 2011/2016, sono stati regolarmente erogati nei mesi di marzo, aprile e maggio».

 

 

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