Sfondano a calci la porta di ingresso del pronto soccorso e minacciano pesantemente gli infermieri. È successo intorno alle 5 di mattina del 3 giugno all’ospedale di Borgomanero. Tre persone giovani, due uomini e una donna, in condizioni altamente alterate, si sono presentate al pronto soccorso senza aspettare la riposta del personale impiegato al triage e hanno aggredito verbalmente al personale perché curassero subito uno dei tre ferito da arma da taglio. Per farlo seguire immediatamente hanno aggredito verbalmente il personale.
A quel punto la guardia giurata ha chiamato i carabinieri che, al loro arrivo, hanno identificato e denunciato i tre aggressori.
L’episodio è stato segnalato dal sindacato Cgil: «Un fatto gravissimo che ha provocato grande spavento a chi era presente tra gli operatori, già sottoposti a forte stress per il lavoro di per sé pesante e in un contesto di difficoltà di reperimento del personale nei pronti soccorso – afferma la delegata, Chiara Corbellini -. Reparti che vedono un aumento degli accessi del 10% rispetto allo scorso anno. Dopo l’episodio di sabato, il direttore generale dell’Asl ha convocato una riunione con i lavoratori del pronto soccorso garantendo l’impegno per una maggiore sicurezza».