Cambio della guardia per il Rotary Novara: McFarlene subentra a Monteverde

Nel corso di un incontro convivale tenutosi nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio delle consegne fra l'avvocato, docente all'Upo, e il bancario, che ha già voluto presentare il programma del suo anno di presidenza

Cambio della guardia al vertice del Rotary Club Novara. Nel corso di una serata conviviale tenutasi nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio ufficiale delle consegne tra il presidente uscente, l’avvocato e docente presso la facoltà di Economia dell’Università del Piemonte Orientale, Alessandro Monteverde, e Luke McFarlene, gestore patrimoni presso Banca Generali.


«Arriviamo dopo due anni non facili per le problematiche legate al covid – ha detto il neo presidente – ma negli ultimi dodici mesi “rotariani” e a gennaio, nonostante le ancora presenti limitazioni dovute alla pandemia, come club siamo riusciti in diversi ambiti ad assolvere ai nostri compiti istituzionali».


«Nell’anno della mia presidenza – ha voluto anticipare – con il contributo di tutti i soci puntiamo a consolidare la ripresa e dare ulteriore slancio alla nostro service. A tal propositivo ho voluto creare una forte commissione, composta da figure di grande esperienza, con chiari compiti di ricerca e di implementazione dei progetti. Per raggiungere massa critica su alcune proposte cercheremo di coinvolgere con piacere altri club “rotariani” e le istituzioni novaresi».


Per fare bene e sempre meglio, ha aggiunto ancora McFarlane, «è importante far vivere ai soci un’esperienza di club positiva, organizzando nel corso di alcune conviviali serali la presenza di qualificati relatori. Gli argomenti per i quali sono previste relazioni entro la fine del 2022 sono variegate e comprendono il tema sociale dell’inclusione e diversità, poi le sfide nel settore energetico tradizionale e quelle legate all’ascesa cinese, le piccole e medie imprese, la tecnologia e l’eccellenza del settore orafo. Cercheremo anche momenti per creare ulteriore aggregazione tra i soci al di fuori delle conviviali, tra cui visite a mostre e almeno una gita che il prossimo anno avrà come destinazione la Gran Bretagna».

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Nel corso di un incontro convivale tenutosi nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio delle consegne fra l’avvocato, docente all’Upo, e il bancario, che ha già voluto presentare il programma del suo anno di presidenza

Cambio della guardia al vertice del Rotary Club Novara. Nel corso di una serata conviviale tenutasi nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio ufficiale delle consegne tra il presidente uscente, l'avvocato e docente presso la facoltà di Economia dell'Università del Piemonte Orientale, Alessandro Monteverde, e Luke McFarlene, gestore patrimoni presso Banca Generali.


«Arriviamo dopo due anni non facili per le problematiche legate al covid – ha detto il neo presidente – ma negli ultimi dodici mesi “rotariani” e a gennaio, nonostante le ancora presenti limitazioni dovute alla pandemia, come club siamo riusciti in diversi ambiti ad assolvere ai nostri compiti istituzionali».


«Nell'anno della mia presidenza – ha voluto anticipare – con il contributo di tutti i soci puntiamo a consolidare la ripresa e dare ulteriore slancio alla nostro service. A tal propositivo ho voluto creare una forte commissione, composta da figure di grande esperienza, con chiari compiti di ricerca e di implementazione dei progetti. Per raggiungere massa critica su alcune proposte cercheremo di coinvolgere con piacere altri club “rotariani” e le istituzioni novaresi».


Per fare bene e sempre meglio, ha aggiunto ancora McFarlane, «è importante far vivere ai soci un'esperienza di club positiva, organizzando nel corso di alcune conviviali serali la presenza di qualificati relatori. Gli argomenti per i quali sono previste relazioni entro la fine del 2022 sono variegate e comprendono il tema sociale dell'inclusione e diversità, poi le sfide nel settore energetico tradizionale e quelle legate all'ascesa cinese, le piccole e medie imprese, la tecnologia e l'eccellenza del settore orafo. Cercheremo anche momenti per creare ulteriore aggregazione tra i soci al di fuori delle conviviali, tra cui visite a mostre e almeno una gita che il prossimo anno avrà come destinazione la Gran Bretagna».

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