Diecimila mascherine sono state acquistate dal Comune di Cameri per essere distribuite, in base al numero dei componenti del nucleo famigliare, a ciascun residente. La prima tranche, circa 2mila, dei dispositivi di protezione acquistati sono già stati affidati ai volontari che, nella giornata di venerdì, hanno avviato la distribuzione a ciascuna famiglia lasciandole o nella buca delle lettere o consegnandole direttamente a mano. Per la distribuzione è stato adottato il criterio di suddivisione del paese nelle 8 zone che ricalcano i seggi elettorali.
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Si tratta di un’iniziativa che rientra nell’ambito di “Cameriaiutacameri”. Le mascherine sono state acquistate dalla Sartoria E’ di Novara (realtà della cooperativa sociale Emmaus di don Dino Campiotti). Sono in Tnt a tre veli, lavabili e quindi riutilizzabili; non sono un dispositivo medico ma sono indispensabili, ora, per la quotidianità.
«Questo importante presidio protettivo – dice il sindaco Giuliano Pacileo – è indispensabile quando si esce di casa o se si condivide lo stesso ambiente con un’altra persona, in un negozio, in macchina o sul lavoro. Vanno sempre rispettate le restrizioni agli spostamenti e il metro di distanza tra le persone».