Campo di atletica Gorla, scontro in consiglio comunale. Allegra: «Una scarpa e una ciabatta»

La consigliera dem ha attaccato il vicesindaco e assessore allo Sport De Grandis che ha replicato: «Una volta completata la riqualificazione e il campo di atletica sarà una struttura all’avanguardia». Lavori sulla pista sospesi dal 7 dicembre scorso

Scontro in consiglio comunale ieri mattina, 29 gennaio, tra il vicesindaco e assessore allo Sport, Ivan De Grandis, e la consigliera comunale del Pd, Milù Allegra, sulla pista di atletica “Andrea Gorla” che è oggetto di lavori di riqualificazione grazie a un finanziamento da 1.210.000 euro del Pnrr. Il battibecco è nato da un’interrogazione della consigliera dem che chiedeva se all’interno dei lavori fossero previsti interventi per l’abitazione del custode e per la sostituzione delle tapparelle oltre che una data certa di fine dei lavori e della riapertura del campo.

Nella sua risposta De Grandis ha sottolineato come «la riqualificazione del campo di atletica Gorla rappresenta un elemento cruciale per il nostro mondo sportivo e per la città di Novara. L’impianto non è solo un luogo di allenamento per gli atleti e gli appassionati, ma un punto di riferimento per lo sport cittadino e per questo l’intervento prevede il recupero della superficie sintetica della pista, la sistemazione degli spogliatoi, l’installazione il sistema di illuminazione alimentato da fonti rinnovabili per garantire l’utilizzo dell’impianto anche nelle ore serali».

L’obiettivo è quello di ottenere l’omologazione da parte della Federazione di atletica leggera, quindi ha spiegato l’assessore «è richiesta una gestione oculata delle risorse economiche disponibili, concentrandosi sulle aree sportive e sulle pertinenze necessarie per il raggiungimento di questo obiettivo specifico».

In merito ai quesiti posti da Allegra, l’assessore ha aggiunto che «la casa del custode e gli avvolgibili non saranno oggetto di intervento nell’ambito del progetto approvato e finanziato perché le risorse economiche sono state interamente destinate alla riqualificazione dell’area sportiva degli spogliatoi, dei servizi, degli uffici e delle altre pertinenze indispensabili per l’omologazione dell’impianto», ma non ha escluso che in seguito saranno effettuati. 

Sull’iter dei lavori De Grandis ha riferito che «purtroppo i numerosi giorni di pioggia che si sono registrati non hanno consentito di ultimarli nei tempi previsti e oggi risultano sospesi dal 7 dicembre 2024. La sospensione si è resa necessaria a causa delle temperature non idonee per la posa del manto di finitura della pista, ma non appena le temperature torneranno idonee l’impresa appaltatrice avrà a disposizione circa un mese di tempo per completare i lavori» e ha aggiunto «conclusi gli interventi l’ufficio predisporrà con la massima tempestività gli atti necessari per avviare la procedura di omologazione dell’impianto presso la Fidal. Siamo convinti che una volta completata la riqualificazione e il campo di atletica sarà una struttura all’avanguardia conforme agli standard richiesti è pronta per ospitare attività sportive di alto livello»

La risposta di De Grandis non ha soddisfatto la consigliera Allegra che ha attaccato l’assessore: «State facendo un lavoro importante a cui tutti noi teniamo, ma sembra che stiate facendo una scarpa e una ciabatta. Lei sta rifacendo gli spogliatoi e non cambia le tapparelle. Io credo che sia veramente imbarazzante perché avremo una struttura risistemata con le tapparelle vecchie. Non solo, lei spiega che vengono sospesi i lavori per i numerosi giorni di pioggia: è notizia di questi giorni che in Piemonte c’è carenza di acqua e di siccità». 

Anche sulla casa del custode è arrivato l’attacco di Allegra: «Anche lì avremo una scarpa e una ciabatta: se lì non farete interventi, ma allora avremo una parte nuova, una seminuova con le tapparelle fatiscenti e la casa del custode non sistemata. I lavori sono fermi da tempo, non ho capito quando ricominceranno e quando finalmente il campo verrà inaugurato».

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Campo di atletica Gorla, scontro in consiglio comunale. Allegra: «Una scarpa e una ciabatta»

La consigliera dem ha attaccato il vicesindaco e assessore allo Sport De Grandis che ha replicato: «Una volta completata la riqualificazione e il campo di atletica sarà una struttura all’avanguardia».
Lavori sulla pista sospesi dal 7 dicembre scorso

Scontro in consiglio comunale ieri mattina, 29 gennaio, tra il vicesindaco e assessore allo Sport, Ivan De Grandis, e la consigliera comunale del Pd, Milù Allegra, sulla pista di atletica “Andrea Gorla” che è oggetto di lavori di riqualificazione grazie a un finanziamento da 1.210.000 euro del Pnrr. Il battibecco è nato da un’interrogazione della consigliera dem che chiedeva se all’interno dei lavori fossero previsti interventi per l’abitazione del custode e per la sostituzione delle tapparelle oltre che una data certa di fine dei lavori e della riapertura del campo.

Nella sua risposta De Grandis ha sottolineato come «la riqualificazione del campo di atletica Gorla rappresenta un elemento cruciale per il nostro mondo sportivo e per la città di Novara. L’impianto non è solo un luogo di allenamento per gli atleti e gli appassionati, ma un punto di riferimento per lo sport cittadino e per questo l’intervento prevede il recupero della superficie sintetica della pista, la sistemazione degli spogliatoi, l’installazione il sistema di illuminazione alimentato da fonti rinnovabili per garantire l’utilizzo dell’impianto anche nelle ore serali».

L’obiettivo è quello di ottenere l’omologazione da parte della Federazione di atletica leggera, quindi ha spiegato l’assessore «è richiesta una gestione oculata delle risorse economiche disponibili, concentrandosi sulle aree sportive e sulle pertinenze necessarie per il raggiungimento di questo obiettivo specifico».

In merito ai quesiti posti da Allegra, l’assessore ha aggiunto che «la casa del custode e gli avvolgibili non saranno oggetto di intervento nell’ambito del progetto approvato e finanziato perché le risorse economiche sono state interamente destinate alla riqualificazione dell’area sportiva degli spogliatoi, dei servizi, degli uffici e delle altre pertinenze indispensabili per l’omologazione dell’impianto», ma non ha escluso che in seguito saranno effettuati. 

Sull’iter dei lavori De Grandis ha riferito che «purtroppo i numerosi giorni di pioggia che si sono registrati non hanno consentito di ultimarli nei tempi previsti e oggi risultano sospesi dal 7 dicembre 2024. La sospensione si è resa necessaria a causa delle temperature non idonee per la posa del manto di finitura della pista, ma non appena le temperature torneranno idonee l’impresa appaltatrice avrà a disposizione circa un mese di tempo per completare i lavori» e ha aggiunto «conclusi gli interventi l’ufficio predisporrà con la massima tempestività gli atti necessari per avviare la procedura di omologazione dell’impianto presso la Fidal. Siamo convinti che una volta completata la riqualificazione e il campo di atletica sarà una struttura all’avanguardia conforme agli standard richiesti è pronta per ospitare attività sportive di alto livello»

La risposta di De Grandis non ha soddisfatto la consigliera Allegra che ha attaccato l’assessore: «State facendo un lavoro importante a cui tutti noi teniamo, ma sembra che stiate facendo una scarpa e una ciabatta. Lei sta rifacendo gli spogliatoi e non cambia le tapparelle. Io credo che sia veramente imbarazzante perché avremo una struttura risistemata con le tapparelle vecchie. Non solo, lei spiega che vengono sospesi i lavori per i numerosi giorni di pioggia: è notizia di questi giorni che in Piemonte c’è carenza di acqua e di siccità». 

Anche sulla casa del custode è arrivato l’attacco di Allegra: «Anche lì avremo una scarpa e una ciabatta: se lì non farete interventi, ma allora avremo una parte nuova, una seminuova con le tapparelle fatiscenti e la casa del custode non sistemata. I lavori sono fermi da tempo, non ho capito quando ricominceranno e quando finalmente il campo verrà inaugurato».

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.