Cani antiveleno in arrivo da Bolzano dopo i bocconi killer. Una collaborazione che coinvolge Comune, Provincia di Novara e il Comune veneto in ottica di controlli, dopo la morte sospetta di un cagnolino che era stato nell’area sgambamento di viale Buonarroti, dove sono stati ritrovati dei bocconi avvelenati.
«La Provincia di Novara è lieta di poter contribuire a un’azione di prevenzione e di lotta rispetto ad azioni irresponsabili e criminose – spiega il consigliere provinciale Andrea Bricco – Dopo il grave incidente avvenuto negli scorsi giorni in viale Buonarroti a Novara, abbiamo pensato di mettere a disposizione le nostre competenze e i nostri contatti: da anni, infatti, collaboriamo con la Polizia e il Nucleo cinofilo della Provincia di Belluno, con il quale alcuni nostri agenti hanno tra l’altro appena concluso un corso di formazione per conduttori di cani da destinare all’individuazione della fauna selvatica. Con i colleghi bellunesi ci siamo confrontati sulle diverse attività svolte dal Nucleo e siamo venuti a conoscenza dell’utilizzo di cani per la ricerca di veleno e abbiamo pensato di mettere questa risorsa a disposizione dei colleghi del Comune di Novara per compiere una ricerca mirata. Nelle prossime settimane il Nucleo cinofilo bellunese sarà quindi nel capoluogo con un cane per compiere le verifiche in diversi parchi e aree verdi cittadini. Siamo soddisfatti del clima di collaborazione che si è instaurato tra i tre Enti e che ci consentirà di garantire sicurezza agli animali e ai cittadini».
«Parallelamente – aggiunge l’assessore comunale alla Sicurezza, Luca Piantanida – ci siamo attivati, a contrasto di questo grave problema, anche per tagli dell’erba accurati e continuativi, controlli costanti nelle aree di sgambamento con gli agenti della Polizia locale anche in borghese, bonifiche delle aree, contando sempre sulla collaborazione dei cittadini che è essenziale per debellare questo fenomeno».