Carenze di organico tra i magistrati e cancellerie che si trascina ormai da qualche mese e all’orizzonte incombe anche il processo, in Corte d’Assise, Eternit bis, che porterà in città centinaia e centinaia di parti interessate, cosa che di fatto bloccherà il tribunale per anni.
«In Tribunale a Novara – si legge in una nota del direttivo della Camera Penale – la situazione degli organici, in particolare quella dei magistrati, è grave e critica posto che di recente è stato disposto il trasferimento del presidente della Corte d’Assise e sono ormai prossimi il trasferimenti del magistrato del lavoro e di altro magistrato del settore civile; non solo: nel recente passato altri giudici del settore penale sono stati trasferiti e per lungo tempo l’ufficio gip ha funzionato con soli 2 magistrati che si sono dovuti sobbarcare un enorme carico di lavoro».
«Ad oggi – aggiungono – non è possibile costituire due diversi collegi, come invece avveniva fino a qualche mese fa, e l’ufficio gip-gup conta su tre magistrati di cui due che provengono dal settore penale dibattimentale che, in virtù di questo spostamento è stato indebolito, tra l’altro togliendo dallo stesso anche il magistrato di più lunga e comprovata esperienza e che parrebbe, proprio in virtù dell’esperienza, destinato comunque a presiedere la Corte d’Assise di Novara».
Accanto alla situazione dei magistrati anche quella dei cancellieri «al dibattimento penale, dopo trasferimenti e pensionamenti, sarebbe rimasto un solo cancelliere peraltro applicato dal Giudice di Pace». Per il direttivo della Camera penale «è indispensabile e urgente che vengano assegnati al tribunale di Novara almeno altri due nuovi magistrati di provata esperienza oltre cancellieri in numero adeguato».
In considerazione di tutto ciò i penalisti novaresi hanno proclamato una giornata di astensione dalle udienze per il prossimo 13 marzo.