Case popolari, terminato il recupero del primo lotto in via San Bernardino

Il presidente di Atc Marchioni: «L'obiettivo è rinnovare 130 immobili datati del quadrante con il bonus 110% e con i fondi del Pnrr. Grazie alla riqualificazione energetica gli inquilini avranno meno spese»

Case popolari, terminato il recupero del primo lotto in via San Bernardino 16, una palazzina che conta in tutto 16 appartamenti. Il presidente dell’Agenzia territoriale per la casa Piemonte Nord, Marco Marchioni, parla di «progetto di edilizia popolare ritenuto pionieristico in Italia per via degli alti contenuti tecnologici e dell’impatto ambientale zero». Ciascuno degli alloggi è infatti dotato di riscaldamento autonomo a pavimento, alimentato da una centrale termica innovativa e pannelli fotovoltaici, che «ridurrà le spese degli inquilini, i quali avranno anche maggiore comfort e potranno continuare a contare su un canone ridotto», ha sottolineato Marchioni.

Due alloggi sono già stati assegnati ad altrettanti nuclei familiari, che hanno delle problematiche in quelli di Atc in cui già vivono e per questo sono stati inseriti in graduatoria d’emergenza. «La speranza è di riuscire a dare loro la possibilità di traslocare prima di Natale – ha continuato il presidente – La palazzina è pronta, in questi giorni sono in corso i test sull’impianto di riscaldamento, quindi tutto dipende dalle tempistiche di allaccio delle utenze. Gli altri alloggi invece saranno assegnati sulla base della graduatoria del 2017, attualmente in vigore».

La palazzina completamente rinnovata rientra in un compendio, in passato destinato al personale dell’Aeronautica, che conta in tutto 96 alloggi. «Il secondo lotto è già stato cantierato e sarà pronto per l’anno prossimo – ha aggiunto il direttore Roberto Ghiglione – Complessivamente qui interveniamo con il bonus 110% su 4 edifici, mentre per gli altri 7 attingeremo dai fondi provenienti dal Pnrr».

La linea progettuale di Atc è di «rinnovare buona parte del patrimonio edilizio che ha più di 50 anni, su tutto il quadrante parliamo di 130 immobili».

Un altro intervento di riqualificazione energetica e bonifica del tetto in amianto, per un totale di 6 milioni di euro di investimento, è in partenza sull’edificio situato all’angolo fra via Juvarra e via Spreafico che conta 128 alloggi, 100 dei quali di proprietà Atc. «Sono molto contento del lavoro che sta svolgendo il nostro Ufficio tecnico, nonostante la carenza di personale – ha commentato Marchioni – Per noi questo è un momento di svolta, che ci permetterà di offrire case più dignitose con costi di gestione più contenuti. Il nostro personale sa che dobbiamo stringere i denti ancora per un anno, ma poi si smetterà di lavorare solo sulle emergenze e si potrà fare programmazione. A gennaio apriremo anche il nuovo bando per l’aggiornamento delle graduatorie, una partita che speriamo di poter chiudere per marzo-aprile».

«Negli ultimi anni la manutenzione ha intrapreso un percorso virtuoso per la riqualificazione degli immobili di edilizia pubblica – ha commentato il sindaco Alessandro Canelli – L’Atc sta sfruttando positivamente le norme vigenti, come il 110%. Al contempo il Comune ha già iniziato a lavorare per intercettare dei bandi pubblici per costruire nuovi edifici, come il progetto relativo all’ex campo Tav (leggi qui). Un lavoro che vogliamo continuare per spostare le famiglie dagli appartamenti degradati. In contemporanea è necessario creare occupazione sul territorio per contrastare la fragilità economica e sociale». All’incontro in via San Bernardino, un ideale taglio del nastro della palazzina rinnovata, hanno partecipato anche gli assessori regionali al Welfare Chiara Caucino e all’Ambiente Matteo Marnati, oltre all’assessore alle Politiche sociali del Comune di Novara Luca Piantanida.

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Case popolari, terminato il recupero del primo lotto in via San Bernardino 16, una palazzina che conta in tutto 16 appartamenti. Il presidente dell'Agenzia territoriale per la casa Piemonte Nord, Marco Marchioni, parla di «progetto di edilizia popolare ritenuto pionieristico in Italia per via degli alti contenuti tecnologici e dell’impatto ambientale zero». Ciascuno degli alloggi è infatti dotato di riscaldamento autonomo a pavimento, alimentato da una centrale termica innovativa e pannelli fotovoltaici, che «ridurrà le spese degli inquilini, i quali avranno anche maggiore comfort e potranno continuare a contare su un canone ridotto», ha sottolineato Marchioni.

Due alloggi sono già stati assegnati ad altrettanti nuclei familiari, che hanno delle problematiche in quelli di Atc in cui già vivono e per questo sono stati inseriti in graduatoria d'emergenza. «La speranza è di riuscire a dare loro la possibilità di traslocare prima di Natale – ha continuato il presidente – La palazzina è pronta, in questi giorni sono in corso i test sull'impianto di riscaldamento, quindi tutto dipende dalle tempistiche di allaccio delle utenze. Gli altri alloggi invece saranno assegnati sulla base della graduatoria del 2017, attualmente in vigore».

La palazzina completamente rinnovata rientra in un compendio, in passato destinato al personale dell'Aeronautica, che conta in tutto 96 alloggi. «Il secondo lotto è già stato cantierato e sarà pronto per l'anno prossimo – ha aggiunto il direttore Roberto Ghiglione – Complessivamente qui interveniamo con il bonus 110% su 4 edifici, mentre per gli altri 7 attingeremo dai fondi provenienti dal Pnrr».

La linea progettuale di Atc è di «rinnovare buona parte del patrimonio edilizio che ha più di 50 anni, su tutto il quadrante parliamo di 130 immobili».

Un altro intervento di riqualificazione energetica e bonifica del tetto in amianto, per un totale di 6 milioni di euro di investimento, è in partenza sull'edificio situato all'angolo fra via Juvarra e via Spreafico che conta 128 alloggi, 100 dei quali di proprietà Atc. «Sono molto contento del lavoro che sta svolgendo il nostro Ufficio tecnico, nonostante la carenza di personale – ha commentato Marchioni – Per noi questo è un momento di svolta, che ci permetterà di offrire case più dignitose con costi di gestione più contenuti. Il nostro personale sa che dobbiamo stringere i denti ancora per un anno, ma poi si smetterà di lavorare solo sulle emergenze e si potrà fare programmazione. A gennaio apriremo anche il nuovo bando per l'aggiornamento delle graduatorie, una partita che speriamo di poter chiudere per marzo-aprile».

«Negli ultimi anni la manutenzione ha intrapreso un percorso virtuoso per la riqualificazione degli immobili di edilizia pubblica – ha commentato il sindaco Alessandro Canelli – L'Atc sta sfruttando positivamente le norme vigenti, come il 110%. Al contempo il Comune ha già iniziato a lavorare per intercettare dei bandi pubblici per costruire nuovi edifici, come il progetto relativo all'ex campo Tav (leggi qui). Un lavoro che vogliamo continuare per spostare le famiglie dagli appartamenti degradati. In contemporanea è necessario creare occupazione sul territorio per contrastare la fragilità economica e sociale». All'incontro in via San Bernardino, un ideale taglio del nastro della palazzina rinnovata, hanno partecipato anche gli assessori regionali al Welfare Chiara Caucino e all'Ambiente Matteo Marnati, oltre all'assessore alle Politiche sociali del Comune di Novara Luca Piantanida.

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Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.