Era ricercato da mesi, addirittura dall’inizio dell’anno, ma alla fine le lunghe e complesse attività di indagini hanno permesso agli agenti della Squadra Mobile di Novara di acciuffare G.E., cittadino albanese di 34 anni, mentre si trovava nascosto a bordo di un camper a Gozzano. L’ordine di cattura, eseguito lo scorso sabato 22 luglio dagli agenti della Polizia di Stato, era stato emesso dalla Procura della Repubblica di Torino. G.E. Deve infatti scontare 2 anni e 10 mesi di reclusione per possesso di documenti falsi.
Il soggetto interessato, come hanno specificato dagli uffici di piazza del Popolo, nel tentativo di eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine, si era procurato dei documenti falsi rumeni e di una patante di guida che utilizzava per muoversi tanto sul territorio italiano che all’estero.
Dopo l’arresto, nella giornata di lunedì 24 luglio, a seguito dell’udienza di convalida, nei confronti del cittadino albanese è stato emesso il provvedimento del divieto di dimora nel territorio della provincia di Novara. Questa misura cautelare è stata al momento sospesa in quanto G.E. si trova detenuto presso il carcere di Novara per scontare la pena prevista dall’ordine di cattura.