Avranno inizio lunedì 24 ottobre i primi rilievi sul cavalcavia 25 Aprile. A comunicarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici, Rocco Zoccali: «Entrambi i periti esterni incaricati dal Comune, Stefano Capolongo, architetto del Politecnico di Milano, e il geologo Paolo Grimaldi, saranno al lavoro per capire cosa sia successo. Come già spiegato, al momento l’ipotesi più accreditata è che sia stato il terreno a cedere».
Anche la Procura di Novara sta proseguendo con le indagini. La scorsa settimana è stato aperto un fascicolo contro ignoti e ora si sta procedendo all’acquisizione dei documenti: centinaia di pagine da valutare dal 1969, anno della progettazione del viadotto, al 2022, per capire se ci sia stato un qualche tipo errore.
Attesi per l’inizio della prossima settimana anche i risultati delle analisi strumentali sul ponte del Terdoppio eseguite lo scorso weekend che sono state precedute dalle indagini visive eseguite nelle settimane passate: «A quel punto i tecnici saranno in grado di comunicarci come intervenire e se l’abbattimento è davvero indispensabile – continua l’assessore -. Per ora, comunque, il ponte rimane aperto con il senso unico alternato».
Leggi anche
Cavalcavia 25 Aprile, monitoraggi costanti ma non sulle rampe di accesso