Cedimenti e infiltrazioni al liceo Casorati, Cgil chiede un incontro urgente con la Provincia

I fatti si sono verificati durate i lavori di ristrutturazione. I segretari Fasulo e Colecchia: «Chiediamo anche un tavolo di lavoro permanente sull’edilizia scolastica e sul diritto allo studio»

Il segretario confederale Cgil, Attilio Fasulo, e il segretario Provinciale Flc Cgil, Luigi Michele Colecchia, hanno richiesto alla Provincia un incontro urgente a seguito i due cedimenti di una parte di sottotetto e delle infiltrazioni di acqua piovana all’interno del liceo artistico Casorati. «Fatti – dicono i segretari – che sono stati oggetto di richieste di informazioni al dirigente scolastico e di una nostra recente segnalazione all’Osservatorio sulla sicurezza delle scuole nel Piemonte e allo Spresal di Novara. La richiesta di incontro urgente si rende assolutamente necessaria per illustrare le misure che la Provincia intenderà intraprendere o che ha già messo in atto per evitare che si verifichino altri incidenti sul cantiere».

Fasulo e Colecchia anticipano che «nel corso dell’incontro si chiederà alla Provincia, committente dei lavori di ristrutturazione dell’immobile, di dare riscontro delle procedure e attrezzature specifiche impiegate nelle lavorazioni sulle lastre di amianto del sottotetto visti anche i crolli di materiale nel cortile dell’istituto e recentemente all’interno della scuola, al primo piano che hanno diffuso la paura del verificarsi di danni alla salute per l’esposizione all’amianto di chi lavora nell’istituto».  

Il sindacato chiederà inoltre «di dare certezza che non ci siano esposizioni o rischi di danni alla salute per chi lavora o studia all’interno della scuola e di dare risposta al fatto che a tutt’oggi mancano ancora le aule modulari promesse e l’orario scolastico risulta ridotto con danno del diritto allo studio».

Le richieste saranno ampliate anche alle scuole di competenza provinciale. «Alla luce dgli episodi che in questi ultimi anni hanno riguardato diverse scuole di Novara – concludono i due segretari – chiederemo informazioni sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che si stanno effettuando o che si prevede di effettuare nel 2024 e nel 2025 oltre alla costituzione di un tavolo di lavoro permanente sull’edilizia scolastica e sul diritto allo studio».

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Cedimenti e infiltrazioni al liceo Casorati, Cgil chiede un incontro urgente con la Provincia

I fatti si sono verificati durate i lavori di ristrutturazione. I segretari Fasulo e Colecchia: «Chiediamo anche un tavolo di lavoro permanente sull’edilizia scolastica e sul diritto allo studio»

Il segretario confederale Cgil, Attilio Fasulo, e il segretario Provinciale Flc Cgil, Luigi Michele Colecchia, hanno richiesto alla Provincia un incontro urgente a seguito i due cedimenti di una parte di sottotetto e delle infiltrazioni di acqua piovana all’interno del liceo artistico Casorati. «Fatti - dicono i segretari - che sono stati oggetto di richieste di informazioni al dirigente scolastico e di una nostra recente segnalazione all’Osservatorio sulla sicurezza delle scuole nel Piemonte e allo Spresal di Novara. La richiesta di incontro urgente si rende assolutamente necessaria per illustrare le misure che la Provincia intenderà intraprendere o che ha già messo in atto per evitare che si verifichino altri incidenti sul cantiere».

Fasulo e Colecchia anticipano che «nel corso dell’incontro si chiederà alla Provincia, committente dei lavori di ristrutturazione dell’immobile, di dare riscontro delle procedure e attrezzature specifiche impiegate nelle lavorazioni sulle lastre di amianto del sottotetto visti anche i crolli di materiale nel cortile dell'istituto e recentemente all’interno della scuola, al primo piano che hanno diffuso la paura del verificarsi di danni alla salute per l’esposizione all’amianto di chi lavora nell'istituto».  

Il sindacato chiederà inoltre «di dare certezza che non ci siano esposizioni o rischi di danni alla salute per chi lavora o studia all'interno della scuola e di dare risposta al fatto che a tutt’oggi mancano ancora le aule modulari promesse e l’orario scolastico risulta ridotto con danno del diritto allo studio».

Le richieste saranno ampliate anche alle scuole di competenza provinciale. «Alla luce dgli episodi che in questi ultimi anni hanno riguardato diverse scuole di Novara - concludono i due segretari - chiederemo informazioni sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che si stanno effettuando o che si prevede di effettuare nel 2024 e nel 2025 oltre alla costituzione di un tavolo di lavoro permanente sull’edilizia scolastica e sul diritto allo studio».

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