Oggi in piazza San Giovanni a Roma c’erano anche i tesserati e i rappresentanti locali dei sindacati a manifestare, dopo l’assalto di sabato scorso alla sede della Cgil. «Mai più fascismi» è stato lo slogan del pomeriggio in una piazza gremita di persone, molte delle quali non sono neppure riuscite ad accedere.
«Un’esperienza molto stancante che è stata ripagata con la passione e l’entusiasmo della piazza – commenta Attilio Fasulo, segretario di Cgil Novara e Vco di ritorno dalla manifestazione con un viaggio in pullman iniziato all’una di stanotte -. Siamo arrivati alle 9 di stamattina, alle 13 siamo partiti da piazza Esquilino e da lì in corteo abbiamo proseguito verso piazza San Giovanni. Da domani continueremo a lavorare e presto convocheremo un tavolo con le forze antifasciste e democratiche della città». Nella notte, invece, le sede camerali di Novara e Vercelli sono state tappezzate di manifesti di Forza Nuova: il secondo episodio nel giro di pochi giorni dopo che lunedì scorso un adeviso era comparso sulla porta della sede di Arona (leggi qui).
«Una bella piazza, tranquilla e responsabile. La prima vera piazza di protesta dopo il Covid che ha visto la partecipazione anche di molti giovani – commenta Elena Ugazio, segretari di Cisl Piemonte Orientale -. Ci siamo ritrovati con un unico grande obiettivo: mai più fascismi, il Paese ne ha un grande bisogno».