Un centinaio di lavoratori questa mattina, 15 dicembre, hanno partecipato al presidio organizzato da Cgil e Uil in piazza Matteotti contro la manovra economica del governo Meloni. Lo sciopero proclamato dai due sindacati è stato di quattro ore e hanno aderito lavoratori di diversi settori: sanità, scuola, Poste, commercio, edili, metalmeccanici, chimici, tessili, metalmeccanici e forestali.
Durante il presidio, una delegazione è stata ricevuta dal prefetto Francesco Garsia. «Protestiamo come nel resto d’Italia contro una manovra che non aiuta le persone che lavorano – ha commentato il segretario provinciale della Cgil Novara Vco, Attilio Fasulo -. Chiediamo attenzione alle pensioni, garanzie per i giovani ed equità fiscale. Questa legge di bilancio fa un regalo agli evasori con l’ennesimo condono. Inoltre restringe le condizioni del reddito di cittadinanza creando uno squilibrio sociale. Questa manifestazione è solo l’inizio di una serie di scioperi che ci saranno in futuro: l’assenza di aiuti da parte del governo in questa crisi economica acuisce solo le differenze sociali».